Un infortunio alla spalla ieri ha tolto a Mourinho anche Zaniolo, dopo la frattura della tibia di Wijnaldum e prima dei 3 punti contro la Cremonese nella settimana che accompagnerà la Roma sabato allo Juventus Stadium. Un infortunio sfortunato e casuale quello di Zaniolo, poi i test medici a Villa Stuart che hanno evidenziato una lussazione. L’obiettivo è tornare il 18 settembre con l’Atalanta. Un guaio in più dopo il ko di Wijnaldum: ieri allo stadio è stato fischiato Felix, individuato come “colpevole” e insultato sui social con epiteti razzisti.
Come scrive la Repubblica, la gara è stata risolta dal gol di un difensore, consolidando una vecchia abitudine: da quando c’è Mourinho nessuno in Italia ha segnato da corner quanto la Roma. 12 gol in 12 mesi. «Abbiamo tanti schemi, possiamo batterli chiusi o aperti, col destro o col sinistro», spiega Mourinho raccontando quanto alla specialità si lavori a Trigoria: tre allenamenti specifici a settimana, provando e riprovando i movimenti.
A digiuno Abraham e Dybala, che ieri in tutto l’incontro si sono scambiati il pallone soltanto 7 volte. Quando lo fanno, però, la Roma si accende: la prima volta, un invito dell’argentino sciupato dall’inglese, dopo una manciata di minuti. Nella ripresa, un triangolo tra loro ha armato un destro di El Shaarawy finito sulla traversa. Dal mercato Mourinho vuole una soluzione, anzi due: Belotti subito, poi un centrocampista.