In attesa di capire se e quando i club della serie A potranno tornare ad allenarsi, in casa Roma i giocatori, rappresentati dai “sindacalisti” Dzeko, Kolarov, Fazio e Pellegrini, e la dirigenza giallorossa sono al lavoro per trovare un’intesa riguardo il taglio degli stipendi. Come riferisce il quotidiano La Repubblica, i va verso la riduzione dell’80% della mensilità di marzo e la spalmatura negli anni di contratto restanti — ogni calciatore secondo la propria posizione lavorativa, rinnovo contrattuale compreso — delle mensilità di aprile, maggio e giugno. Intanto il club ha messo in cassa integrazione a rotazione i circa 200 dipendenti non sportivi a libro paga.