Primi! La Roma batte il Qarabag e, ciliegina sulla torta, grazie al contemporaneo pareggio casalingo del Chelsea contro l’Atletico Madrid, vince il Gruppo C di Champions League. Risultato inaspettato quando dal bussolotto dell’urna erano usciti i londinesi e gli spagnoli. Ma questa squadra ha dimostrato di poter raggiungere anche i traguardi più difficili, affrontando gara dopo gara avversari di diverso calibro sempre alla stessa maniera, con intelligenza e senza paura. Caratteristiche che sembrano sposarsi perfettamente con quelle di Diego Perotti. L’argentino, dopo un primo tempo un po’ in sordina, nella ripresa sfodera tutto il suo repertorio di classe, qualità e quantità con le giocate decisive nei momenti clou della partita, compreso ovviamente il gol che decide il match. Al 53′ si fionda sulla respinta del portiere dopo che Dzeko si divora il gol e spara in porta il colpo di testa che fa esplodere lo stadio.
Dopo il vantaggio la squadra ha un sussulto e spinge per cercare il raddoppio, ma anche in fase di copertura il numero 8 è prezioso recuperando 5 palloni e vincendo ben 12 duelli. Come sempre preciso anche in fase di fraseggio con i compagni, completa l’88.2% dei 51 passaggi tentati, cercando spesso soluzioni che possano coinvolgere il resto della squadra. Sta dimostrando una costanza di rendimento impressionante, tanto da essersi conquistato la possibilità di sperare in una convocazione con la sua Nazionale al Mondiale di questa estate e nel frattempo Di Francesco ci rinuncia solo quando le condizioni fisiche non sono delle migliori. Si è legato indissolubilmente a Roma e alla Roma e, da quello che sembra, il rinnovo di contratto dovrebbe essere una formalità.
Voto: 7.5