Ospite dell’emittente radiofonica ufficiale della Roma, Doni, ex portiere giallorosso, ha parlato del ruolo dell’estremo difensore presentando Allison, il futuro numero 1 di Spalletti: “Sono rimasto nel mondo del calcio perché è stata la mia vita. La mia scuola calcio affiliata alla Roma in Brasile mi tiene ancora legato a questo mondo. Il ruolo del portiere è cambiato da Taffarel in poi. Mi è sempre piaciuto giocare in questo ruolo. Fare il portiere è noioso? È difficile giocare in squadre forti perché ricevi pochi tiri in porta e serve più concentrazione, è per questo che il salto da una squadra piccola a una grande è sempre difficile per un portiere. L’attenzione è diversa”
“Alisson? Sarà il portiere del Brasile per il Mondiale. È giovane, ha personalità. Deve sapere che la pressione qui è diversa. È pronto per la Roma. Sarà un giocatore da Roma per tanti anni. Szczesny? Sta facendo molto bene, è positivo averlo in squadra”.