Ai microfoni di Roma Radio ha parlato Kostas Manolas. Queste le sue parole:
Come ti trovi a Roma?
“E’ tutto apposto, ultimamente, anche quando vinciamo, è tutto più tranquillo. Il mondo del calcio funziona così, quando vinci sei tranquillo, quando perdi sei sotto pressione.”
Sei un ragazzo tranquillo?
“Si, mi piace restare a casa, a guardare le partite. Guardo tutto il calcio, Premier, Liga. Del calcio greco adesso vedo poco, guardo soprattutto i derby: Olympiakos-Panathinaikos è più tosto di Roma-Lazio… “
Ti rendi conto dell’affetto dei tifosi?
“Quando stai in campo si sente, ma quest’anno i tifosi ci sono mancati e questo fa male alla squadra, abbiamo bisogno dell’aiuto dei nostri tifosi e quest’anno non l’abbiamo avuto.”
Spalletti, che rapporto hai con lui?
“Ho avuto buoni rapporti con tutti gli allenatori. Spalletti vuole vincere come tutti gli altri, deve fare il suo lavoro per far vincere la squadra e per farlo dev’essere ‘cattivo’ con noi giocatori. Se un allenatore non è cattivo i giocatori lo capiscono subito e dopo succede un casino… Abbiamo bisogno di un duro come lui.”
Il tuo feeling con Ruediger?
“Ho capito dall’inizio che è un giocatore forte, non è facile essere incisivo da subito quando si arriva da un altro campionato. E’ un ragazzo giovane, ha tutto il carattere per diventare un campione, se continua così può diventare un grande calciatore”
Il più ‘matto’ in squadra?
“Senza dubbio Nainggolan, non c’è paragone.”
Un compagno ideale per il calcio-tennis?
“Se devo scegliere un compagno, scelgo Totti, il più forte.”
La partita con il Milan?
“Sabato sarà importante fare una bella prestazione, come tutte le volte. La Roma è una grande squadra che deve sempre scendere in campo per vincere, vogliamo fare questo. Sappiamo che con il Milan sarà difficile, avranno bisogno di punti. Ma per il secondo posto non è finita, anche se il Napoli ha una partita più facile. Però nel calcio non si sa mai, ci proveremo.”
Bisogna sempre provarci, guarda il Leicester…
“Complimenti a mister Ranieri, che è stato il mio ct in Nazionale, per quanto fatto al Leicester e gli auguro successi anche per l’anno prossimo, un’impresa più difficile di quando la Grecia vinse gli Europei.”
Magari vi incontrerete di nuovo in Champions?
“Prima vedremo se andremo ai preliminari o direttamente alla fase a gironi, poi ne riparleremo.”
