Tra una smentita e l’altra, l’unica certezza che si ha sulle trattative in entrata, è quella relativa all’esterno difensivo portoghese Diogo Dalot di proprietà del Manchester United. Come riferisce il Romanista (P.Torri), c’è però il concreto rischio che la trattativa non risulti comunque facile, e che possa essere congelata in attesa di conoscere cosa ne pensa di Dalot il nuovo allenatore che si siederà sulla panchina che è stata di sir Alex Ferguson.
Un nuovo contrattempo che va a ribadire non solo le difficoltà di trattare con il Manchester United, quanto le difficoltà di trovare un accordo con il club inglese per prendere il portoghese. Difficoltà che, per quello che ci risulta, sono soprattutto legate alla formula della cessione. La Roma che non è che navighi nell’oro, ha chiesto il giocatore in prestito (un milione fino a giugno) dicendosi disponibile a fissare un diritto di riscatto tra gli otto e i dieci milioni. Proposta, quella giallorossa, che è già stata rispedita al mittente dal club inglese.