FOCUS CGR – Roma-Turkish Airlines, forse ci siamo. Sì perché, dopo anni di attesa, i giallorossi sembrano aver trovato il loro main sponsor, una lacuna che aveva portato non pochi risvolti economici negativi dalle parti di Trigoria, ma che ora potrebbe essere colmata. Una trattativa confermata dai recenti viaggi in Turchia di Luca Danovaro, direttore commerciale della società, e che invece era saltata due anni fa, quando l’accordo sembrava ormai a un passo. Le due parti erano vicinissime alla stretta di mano per una cifra vicina ai 7.5 milioni, con tanto di conferma da parte del portavoce della compagnia turca che parlava di firme imminenti. Poi però sorsero delle divergenze su alcuni punti e l’affare saltò. Questa volta invece sembra che tutto andrà in porto, grazie anche alla partecipazione di Totti in qualità di testimonial e all’approdo in estate nella capitale di Cengiz Under, un volto ormai famoso in Turchia.
TURKISH AIRLINES: UN BRAND IN FORTE CRESCITA – A questo punto diventa interessante ad analizzare chi è e qual è la storia di Turkish Airlines, una compagnia che ad oggi gestisce servizi di linea in 200 aeroporti internazionali e in 47 aeroporti nazionali, servendo un totale di 247 aeroporti tra Europa, Asia, Africa e America. È la quarta compagnia a livello mondiale per numero di aeroporti serviti. Tuttavia non è stato sempre tutto rose e fiori. Nata il 20 maggio 1933, inaugurò il suo primo collegamento internazionale nel 1947, aprendo la tratta Ankara-İstanbul-Atene. 9 anni dopo poi il governo turco riorganizzò la compagnia aerea mutandone il nome e la ragione sociale in Türk Hava Yolları A.O. (THY) e ricapitalizzando l’azienda. I primi problemi iniziarono invece negli anni ’70 e negli anni ’80, quando la reputazione della compagnia crollò a causa del cattivo servizio offerto ai clienti e dei frequenti ritardi e dovette fare i conti con una serie di dirottamenti, oltre a ben sette incidenti tra il 1974 e il 1983. Alla fine di quell’anno il nuovo governo salito al potere riconobbe l’importanza dell’azienda come ambasciatrice della Turchia nel mondo, dando avvio al processo di riqualificazione. Tra i punti chiave ci fu l’intensificazione della sicurezza. A partire dagli anni 2000 la Turkish Airlines ha siglato accordi di marketing con una serie di altre compagnie, estendendo la sua portata internazionale tantoché la Skytrax (una società britannica che si si occupa di redigere speciali classifiche dedicate alle compagnie aeree e agli aeroporti) l’ha nominata come Compagnia in maggiore espansione. Per quanto riguarda le sponsorizzazioni a carattere sportivo invece la compagnia turca detiene dal 2010 i diritti di denominazione dell’Eurolega di basket, raggiungendo il picco come brand nel 2016, diventando lo sponsor ufficiale in occasione dell’Europeo di calcio disputato in Francia nel 2016.
