IL TEMPO (F. BIAFORA) – Brusca frenata nella trattativa che doveva a portare Rugani alla Roma. Nella notte tra mercoledì e giovedì i dirigenti giallorossi hanno riflettuto attentamente sul valore del giocatore (assolutamente ben disposto a trasferirsi a Trigoria) e sulle modalità dell’operazione, decidendo di mettere tutto in stand-by e comunicando la scelta all’intermediario incaricato di portare avanti i discorsi con la Juventus. Il trasferimento di Rugani alla corte di Fonseca era pressoché concluso e mancavano soltanto pochi dettagli alla definizione del maxi-scambio, ma il ripensamento di Petrachi ha creato uno stallo. Le parti avevano trovato una quadra sulla valutazione del centrale toscano e l’eventuale rifiuto di Riccardi, destinato in bianconero insieme a Celar, non avrebbe messo in pericolo l’affare, già ben impostato e in dirittura d’arrivo. Come già successo in occasione della chiusura per Mancini il ds salentino ha chiesto qualche giorno di tempo per valutare eventuali alternative, pronto a riallacciare i contatti con Paratici se non dovesse trovare un calciatore di valore.
Per quanto riguarda il reparto offensivo Schick vuole cambiare aria e provare a rilanciarsi in Bundesliga, dove è in forte pressing il Lipsia, mentre il Borussia Dortmund è più distante, ma sempre ben attento alle vicende di mercato legate al ceco. Il ventitreenne è stato nettamente bocciato da Fonseca, che si aspettava molto di più da un giocatore con le sue qualità. A rendere complicata la cessione di Schick c’è la particolare formula con cui è arrivato dalla Sampdoria: per evitare minusvalenze servirebbero quasi 30 milioni di euro ed infatti sono arrivate soltanto proposte per un prestito con diritto di riscatto. A pochi giorni dalla chiusura del mercato non tutti sono però convinti di mandarlo via a cuor leggero, visto che sarebbe difficile raggiungere una punta di livello, che saprebbe di partire dietro ad un bomber di valore come Dzeko.
È invece ad un passo dall’addio Defrel, che tornerà alla Samp dopo il fondamentale colloqui con Di Francesco, che già lo aveva voluto nella sua avventura alla Roma. I blucerchiati, coinvolti nelle fasi finali della trattativa per il passaggio di proprietà garantiranno a Petrachi un prestito oneroso con l’obbligo di riscatto, per una valutazione totale di poco meno di 15 milioni. Da segnalare infine che un agente ha offerto Mirante al Real Madrid, destinato a cedere Keylor Navas al PSG. Nel frattempo la Lega di Serie A ha ufficializzato i numeri di maglia per la nuova stagione. Diawara, che aveva giocato le e amichevoli con il 44, ha ereditato il 42 da Nzonzi (ceduto al Galatasaray in prestito), scegliendo lo stesso numero che indossava al Napoli. L’altro elemento della rosa che era rimasto in sospeso era Veretout, che alla fine ha optato per il 21.