Queste le dichiarazioni di Mario Rui, all’esordio stagionale con la maglia giallorossa, al termine di Roma-Sampdoria 4-0:
Mario Rui alla Rai:
“Sono soddisfatto dopo questo brutto periodo che ho passato, era tanto che non giocavo, durante la gara mi sono accorto di poter fare di più, ma il momento è questo e sono soddisfatto”
Riuscirai a togliere il posto ai tuoi compagni?
“E’ un vantaggio, visto il momento che attraversa la squadra entrare è più facile, perchè la squadra sta facendo bene”
Al suo primo anno alla Roma, è l’anno giusto per vincere?
“Non saprei, la squadra sta cercando la propria identità, di trovare continuità di risultati, i conti si faranno alla fine”
Quanto ti sono stati vicino i tuoi compagni?
“Tantissimo principalmente Rudiger e Strootman che hanno vissuto il mio stesso problema, ringrazio tutta la Roma e tutto l’ambiente per l’affetto”
E’ un esordio per te in una squadra che lotta per vincere?
“Si è una grande spinta per me, fino ad adesso ho giocato in squadre più piccole, ma con obiettivi comunque importanti come la salvezza”
Cosa l’ha colpita o sorpresa della Roma?
“I cambiamenti sono stati enormi, dall’ambiente, dall’affetto della gente, ero abituato ad ambienti più tranquilli, sicuramente fa molto piacere ed è una spinta in più per la squadra”
Giocando con la Roma con regolarità, pensa di potersi guadagnare la convocazione col Portogallo?
Si ci spero, poter rappresentare la mia Nazionale è motivo d’orgoglio e un sogno per me, spero di stare al 100% il prima possibile, penso prima alla Roma e poi a raggiungere la Nazionale”
Avevi già giocato da esterno con dietro una difesa a 3?
“Si allo Spezia mi è capitato, giocando da quinto sia a destra che a sinistra”
Differenze tra Spalletti e Sarri?
“Si ci sono, è difficile rispondere, sicuramente hanno in comune la voglia di vincere, di imporre il gioco e cercare sempre la vittoria”
Giochi aperti per lo Scudetto? Domenica prossima decisiva per avvicinarvi alla Juve?
“Noi cercheremo di avvicinarci alla Juve, dovremo dare continuità al nostro momento, cercare di vincere ogni partita da qui alla fine e fare i conti poi al termine del campionato”