Torna il campionato, torna a vincere la Roma. Dopo i tre mesi di stop per la pandemia da COVID-19, i giallorossi scendono in campo e battono la Sampdoria, al termine di una gara sofferta. Inevitabilmente, la condizione fisica non è al top, ma non si può pretendere troppo di più a fronte di un periodo di inattività mai visto prima. Partita sofferta, nella quale gli avversari passano in vantaggio grazie ad un regalo romanista, ripresa poi grazie ai cambi del mister ma, soprattutto, ad un campione con la C maiuscola: Edin Dzeko, capitano trascinatore con classe e tecnica sopraffina. Al 64′, impatta di sinistro al volo un pallone gentilmente offerto da Pellegrini, spaccando la porta e pareggiando in maniera meritata. Si ripete 20 minuti più tardi: stavolta è Cristante a scodellare in area il lancio che il bomber bosniaco piazza sul secondo palo di destro, sempre al volo, per il definitivo 2-1.
Gioca una gara completa, fatta anche di sacrificio difensivo, come quando nei secondi finali salava due volte di testa, su angolo doriano, le possibili beffe. Recupera 12 palloni e corre 10 km, risultando decisivo come quasi sempre. Con la prima doppietta stagionale in Serie A, raggiunge a quota 104 Manfredini, attestandosi ai piani altissimi della classifica dei marcatori all time romanisti. Uno dei migliori centravanti della Storia della Roma.
Voto: 8.5