Roma senza nervi, cuore e testa. E senza un leader

Roma senza nervi, cuore e testa. E senza un leader

SHARE

Corriere della Sera (G.Dotto) – Se dopo Torino t’era rimasta una cicca di entusiasmo, ecco il tallone alias testa di Missiroli che te la schiaccia inesorabile in combutta con la vipera cornuta detta VarLa non notizia è che anche quest’anno non si festeggerà un beato nulla. E che, questa assuefazione a non vincere, sta diventando il marchio meschinello di un club che avrà, forse, lo stadio, ma non ha nervi, cuore, anima e, soprattutto testa.

Detto che detesto il Var, uomo o donna che sia, e ancora di più detesto i tanti che si ostinano a non riconoscere la mano di Lucifero in persona che, oltre a stuprare in differita la bellezza del romanzo «qui e ora», non ti regala nemmeno uno straccio di giustizia. Detto che il Var è il colpo alla nuca del nostro già derelitto calcio, la vera tragedia a Trigoria è che nessuna sconfitta è mai una tragedia. E che, per infondere il tragico in una collettività, è necessario un leader che si faccia carico d’incarnare rabbia e dolore.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.