Con il quarto posto per la UEFA Champions League minacciato dalla squadre della Bundesliga, l’ultima cosa di cui l’Italia ha bisogno è di vedersi estromettere tutte e tre le rappresentanti in corsa negli ottavi di finale. Ma affinché ciò non avvenga, FC Internazionale Milano, AC Milan e AS Roma devono compiere un’impresa fin qui riuscita soltanto una volta.
Avendo concluso la fase a gironi al secondo posto, le tre squadre italiane hanno giocato e perso la gara d’andata in casa. Tra due settimane dovranno ribaltare le sconfitte di misura rimediate tra le mura amiche: la Roma (2-3) contro l’FC Shakhtar Donetsk martedì, il Milan (0-1) contro il Tottenham Hotspur FC mercoledì, e i campioni in carica dell’Inter (0-1) contro l’FC Bayern München la settimana seguente. I giallorossi potranno contare su un nuovo allenatore al timone della squadra.
La Gazzetta dello Sport non ha nascosto il proprio sgomento. Sotto il titolo ‘Italiane, notte fonda’, il quotidiano sportivo ha commentato: “Arrivederci Europa. O forse addio. Seguendo i cattivi esempi del Milan e della Roma, che avevano perso in casa, anche l’ Inter si fa battere dal Bayern Monaco e come loro si aggrappa alle poche speranze di una miracolosa rimonta nel ritorno. Ma intanto il calcio italiano rimedia un’ altra figuraccia, con tre bocciature su tre. A prescindere dal grande nome degli avversari, il tonfo dei nerazzurri fa ancora più rumore”.
Tale pessimismo è giustificato dalla storia. Dall’avvento della UEFA Champions League, soltanto una squadra è riuscita ribaltare una sconfitta casalinga all’andata nella fase a eliminazione diretta. Ci è riuscito l’AFC Ajax, sconfitto in casa 1-0 dal Panathinaikos FC nella semifinale 1995/96 ma capace di vincere 3-0 in Grecia al ritorno, salvo poi perdere la finale a Roma per mano della Juventus.
Ma ognuno può guardare alle statistiche che preferisce. L’Inter è riuscita a ribaltare una sconfitta casalinga nella gara d’andata in due occasioni su sei nelle competizioni UEFA: contro l’FC TPS Turku nel secondo turno della Coppa UEFA 1987/88 e contro l’Olympique Lyonnais nello stesso turno dieci anni più tardi. Sia il Milan – all’esordio in Europa contro l’1. FC Saarbrücken nel 1955/56 – che la Roma – contro l’1. FC Nürnberg nel 1988/89 – sono riuscite nella medesima impresa una volta. Tuttavia, Shakhtar, Tottenham e Bayern non sono mai state eliminate in Europa dopo aver vinto in trasferta la gara d’andata.
La scorsa stagione, il successo finale dell’Inter e l’eliminazione nei quarti dei club inglesi avevano fatto pensare a un riequilibrio delle forze a favore dei club italiani. Ma le delusioni di Inter, Milan e Roma (oltre all’eliminazione dell’UC Sampdoria allo spareggio), cui fanno da contraltare le vittorie esterne di Tottenham e Chelsea FC e i risultati positivi di Arsenal FC e Manchester United FC, lasciano intendere che l’equilibrio è stato ripristinato. Riusciranno le tre italiane a ribaltare la situazione?
