Luciano Spalletti è intervenuto sulle frequenze di Roma Radio in occasione del prossimo match amichevole, a scopo benefico, contro il San Lorenzo. Queste le sue parole: “Festa della famiglia? Basta vedere il momento difficile che stanno attraversando le persone per capire l’importanza di questa partita. Dobbiamo essere squadra, così come per le partite di calcio, in modo da creare i presupposti per vincere, così bisogna fare ora. Dobbiamo far squadra con le famiglie e aiutare questa povera gente che ha perso quasi tutto. Anche dentro lo spogliatoio si avvertiva la stessa preoccupazione perché ognuno non parlava d’altro. Sono situazioni che distraggono, ti trascinano ‘dentro’ il dolore, e quella è la reazione corretta. Io l’ho sentita in diretta perché ero sveglio e mi sono subito accorto di ciò che stava accadendo. Il giorno dopo poi incominci a fare telefonate per sapere notizie dei tuoi amici. La vicinanza è una cosa fondamentale, può essere la scintilla per farti ripartire. A me è capitato di passare per l’Aquila e si avverte ancora il ricordo che passa per quei giorni. Sono eventi che ti segnano la vita. Essere stravolti da una realtà dopo una vita intera è una cosa difficilissima, per questo bisogna fare unità e andare tutti verso la stessa direzione”.
