Tra 17 giorni la Roma si ritroverà nuovamente a Trigoria. Se ci fosse stato più spazio tra la fine della vecchia stagione e l’inizio della nuova, Fonseca avrebbe rischiato il posto nonostante il contratto in scadenza nel 2021. La sua posizione sarà analizzata dal CEO Fienga, contrario al ribaltone. La priorità ora è il direttore sportivo. Il tandem di alto profilo è la suggestione nata dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions League, Paratici e Sarri. Nessuna apertura, però, da parte del ds, mentre l’allenatore sarebbe disponibile.
Come riferisce il Messaggero a firma Ugo Trani, un’altra idea, che affascina, è De Rossi in panchina e Totti responsabile dell’area tecnica. Come ds De Sanctis o Pradè, che ha già lavorato con gli ex capitani. Anche l’ex Sabatini è stato accostato ai giallorossi ma si è chiamato fuori: “Pur amando ancora molto la piazza romana e i suoi tifosi, sono impegnato con tutto me stesso nel progetto che porto avanti da oltre un anno come dt del Bologna e del Montreal Impact e non intendo spostare la mia attenzione da qui”. Infine, la pista Spalletti non è da scartare, Pochettino è una proposta di un mediatore. Fronte ds, invece: Giuntoli lascerebbe subito Napoli, Berta dell’Atletico Madrid aspetta la fine della Champions per decidere il futuro.