Le pagelle di Roma-Trabzonspor 3-0 a cura della redazione di Corrieregiallorosso.com:
Rui Patricio 7 – Primo tempo trascorso a guardare i suoi proteggere al meglio la porta giallorossa, nella ripresa sul risultato di 1-0 tieni in piedi il vantaggio con due parate da campione. E’ solido, reattivo, presente e dà fiducia ai suoi. Qualità
Karsdorp 6,5 – Ingaggia nuovamente un duello personale con Nwakaeme, vincendolo quasi per tutta la sfida. Splendido il cross per il colpo di testa di Abraham che si spegne sul palo, la locomotiva sta tornando al top.
Mancini 6,5 – Guardiano e leader difensivo, non corre particolari pericoli soprattutto dopo l’infortunio di Cornelius. Guida i suoi con esperienza e attenzione
Ibanez 6,5 – Replica per la terza volta una prestazione di assoluta attenzione e sostanza, spazzando quando c’è da spazzare, intervenendo in area quando c’è da intervenire. Praticamente perfetto
Vina 6,5 – Dopo una prestazione un po’ timida contro la Fiorentina, questa sera si scrolla di dosso qualche paura di troppo e mette il naso con insistenza nella metà campo avversaria, offrendo sempre una linea di passaggio utile sull’out mancino. Ringhia su Gervinho annullandolo
Cristante 7 – Il gol che sblocca il risultato è il fiore all’occhiello di un’altra grande partita di sostanza: posizionamento perfetto, appoggio costante alla linea difensiva, se si sgancia e fa gol si fa interessante…
Veretout 6,5 – Non trova la via della rete come contro la Fiorentina, ma l’assist che squarcia in due la difesa turca e regala a Zaniolo una gioia tanto attesa è il frutto di un calciatore totale, che pressa, fa gol, rincorre, fa ripartire l’azione e lancia. Veretoutto !
Zaniolo 7 – Primo tempo di grande sostanza in appoggio alla manovra offensiva e in ripiegamento sul corridoio di destra, poi nella ripresa con un taglio eccezionale chiama a sè un suggerimento lungo di Veretout che scaraventa in rete, portandosi dietro tutte le ansie, i dolori, la tristezza dell’ultimo anno passato a guardare. Bentornato
Pellegrini 6,5 – Prova di qualità, di assoluta leadership, in regia, da mezzala, in appoggio ad Abraham. Tre-quattro giocate da applausi lo avvicinano ancora di più a quella parte di pubblico diffidente. Il capitano c’è e la sua totalità è preziosa.
Mkhitaryan 6 – Corre tanto, crea diversi pericoli nella prima parte di gara, poi si spegne alla distanza. Giustamente sostituito, a Salerno serviranno le sue illuminazioni.
Abraham 6,5 – Indemoniato e sospinto da un pubblico che incredibilmente si è innamorato di lui dopo pochi minuti, lotta su tutti i palloni come un’ariete antica. Centra un altro sfortunato legno, nel replay del colpo di testa di domenica scorsa. La disperazione è tanta, ma il gol arriverà
Mourinho 7 – Obiettivo raggiunto, con spirito, qualità e sostanza. Tris di vittorie consecutive, serviva questo bigliettino da visita per dare sprint al suo progetto.
Sost.
Perez 6
El Shaarawy 7
Shomurodov 6
Villar 6