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Roma Tv, Alberto De Rossi: “Non andai in prima squadra per Daniele. La Coppa Italia la gioia più grande”

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alberto_derossi012-150x150Il programma “Slideshow” di Roma Tv ha intervistato Alberto De Rossi, tecnico della Primavera giallorossa. Ecco le sue parole:

Foto con il figlio Daniele
“Foto di tanti anni fa. Tre anni trascorsi a Livorno, Daniele che cresceva, momenti che non dimenticheremo mai”

Foto di Ostia
“Questa è casa mia, dove sono nato e dove morirò. Per noi romani è un punto di riferimento, per noi che ci siamo nati il mare è qualcosa di più. Ci vado spesso in inverno, faccio una passeggiata quando ho qualcosa su cui soffermarmi e lì forse inconsapevolmente vedo tutto più chiaro”

Foto dello Scudetto Giovanissimi
“Il mio primo scudetto con la maglia della Roma. Vinsero anche gli Allievi Nazionali quell’anno. Un ricordo speciale per me e la Roma”

Foto con Franco Sensi
“Lui mi ha dato lo slancio, mi ha fatto capire che ero in grado di far bene questo lavoro. Me lo fece capire dopo la sconfitta nella finale contro il Milan, quando ero all’Allievi. Mi chiamò per rincuorarmi e da lì nacque un bel rapporto. Una persona fondamentale per me per il calcio e non”

Foto dello scudetto Primavera 2005
“Uno degli obiettivi che ho raggiunto. Accanto la scritta metterei la firma di tutti i protagonisti di quella vittoria, chi ha avuto successo e chi no, con cui tuttora ho un bellissimo rapporto”

Foto della festa all’Olimpico
“Sono momenti molto emozionanti, che è sempre bello ricordarsi. Festeggiare con tanta gente un traguardo raggiunto. Esultammo sotto la curva, tutto bellissimo”

Foto in panchina
“Senza l’aiuto del mio staff sarebbe tutto inutile ciò che faccio. Oltre ad Antonello Mattei, Alessandro Toti e gli altri, siamo cresciuti grazie anche a Marco Savrani, che ha portato la sua vasta esperienza nei campi professionistici e disse che qui aveva trovato la stessa professionalità”

Foto di Daniele da piccolo
“Era già tifoso della Roma. Il suo idolo era Rudi Voeller.

Foto di un abbraccio con Montella
“Successe che i dirigenti chiesero prima a me per la disponibilità per la prima squadra. Prima di pensare a me stesso, ho pensato ai possibili problemi che avrei creato a Daniele. Non mi pento di aver rifiutato quell’opportunità, avrei creato facilmente problemi a Daniele nel rapporto con i compagni. Un padre deve far crescere sereni i figli, non l’avrei fatto se avessi accettato quella proposta. Di Vincenzo mi sorprese l’umiltà. Siamo stati tre mesi insieme, era bello vedere la sua voglia di imparare”

Foto dello scudetto Primavera 2011
“Una grandissima emozione in finale contro il Varese. Andammo in svantaggio per un rinvio del portiere e lì andammo un attimo in apprensione. Poi pareggiammo all’ultimo minuto e andammo ai supplementari. Era destino, ma ce lo meritammo”

Foto con la Coppa
“La gioia di una vittoria inaspettata. Non perché mancasse la qualità nella squadra, ma per la differenza d’età e di fisico, che è fondamentale”

Foto di un abbraccio con Bruno Conti
“Un bell’abbraccio. Abbiamo sempre lavorato insieme per il bene della Roma”

Foto del Viareggio perso nel 2012
“Il primo tempo fu uno dei più brutti. Poi nella ripresa i ragazzi si scrollarono il peso di giocare in un campo non regolare. Se non riusciamo a esprimere il nostro gioco facciamo fatica. Fu una delusione perdere, è l’unico trofeo che mi manca. Già un’altra volta avevamo perso contro il Genoa, e anche li purtroppo la differenza anagrafica e di fisico fu decisiva”

Foto della Coppa Italia all’Olimpico
“La gioia più grande. Era marzo 2012, ma la ricordo come fosse oggi. Vincevamo contro una squadra fortissima, che ci aveva battuto nel Viareggio un mese prima. C’erano 20mila persone che ci supportavano, fu bellissimo”

 

Foto della Supercoppa
“Questo l’epilogo di tre anni molto positivi. Vincemmo in casa dell’Inter. Una vittoria inaspettata anche questa, perché loro giocavano con gente che aveva già esordito in Serie A. Fu un’altra emozionante e bellissima partita”

Foto del viaggio in Vietnam
“Andammo a Gennaio. Avevamo un po’ di timore e invece fu un’esperienza fantastica, per questo devo ringraziare la società. Fu interessante non solo per cultura sportiva, ma anche per quello che abbiamo visto e subito. Giocammo contro la loro rappresentativa davanti a 20mila persone che ci applaudivano. Fantastico”

Foto di Florenzi
“Florenzino, uno dei prodotti del nostro vivaio. Un bravo ragazzo, umile, semplice. Ha sempre vissuto per il calcio. Ha fatto esperienza nel centro sportivo dove lavorava il padre, conosce tutti i rimbalzi, è fatto per stare con la palla. È duttile tatticamente; a Crotone ha fatto il terzino. Ma l’ha fatto con una naturalezza incredibile. Se ci fosse bisogno andrebbe anche in porta, è fortissimo anche a fare il portiere, a pallavolo, a racchettoni. Ha vissuto all’aria aperta”

Foto di Pallotta e Sabatini
“Iniziamo dal presidente. Non l’ho visto tantissime volte, ma dà sicurezza ed energia, è sempre pronto alla battuta. Sembra anche pieno di idee. Ora che sto prendendo lezioni di inglese vorrei accorglielo; mi sarebbe piaciuto già a Manchester. È venuto a fine primo tempo, è stato grandioso. Col direttore invece ho un rapporto che ci lega da anni. A Palermo mi disse che un giorno avremmo lavorato insieme. Posso dire tranquillamente che è uno dei più importanti conoscitori di calcio, forse il migliore. È un onore lavorare con lui”

Foto di Massara e Garcia
“Stessa cosa che per Sabatini. È un uomo pacato, tranquillo ma deciso. Un punto di riferimento, con cui spesso mi scambio delle opinioni. Le qualità del mister invece le sappiamo già,  io ci terrei a elogiare le sue qualità umane. È sempre rispettoso, e ci lega uno splendido rapporto. Una scoperta molto piacevole”

Foto della Youth League
“Un’esperienza fantastica che stiamo vivendo. La FIFA e tutti i massimi dirigenti del calcio, che spesso vengono criticati, hanno avuto una geniale intuizione. Prepara i ragazzi a ciò che potrebbe essere il loro futuro. Ti regala emozioni che nessun’altra competizione ti dà. Siamo andati a giocare a Rieti, che ringraziamo, ma d’ora in poi vorremmo giocare a Trigoria e infatti lo faremo contro il Bayern. Tutto ciò che sta intorno alla manifestazione poi, come la preparazione, il viaggiare, sono tutti elementi che ti fanno crescere”.

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