Riprende il cammino della Roma con una vittoria strameritata ai danni dell’Udinese, annichilita da un pomeriggio luminoso a tinte giallorosse. Bel gioco, facilità di palleggio, efficacia da parte dei padroni di casa, capaci di annientare l’avversaria in campo, praticamente mai pericolosa, se non per un paio di sviste individuali. Corsa, gol, difesa: tutto nella partita di Jordan Veretout. Il francese inizia con le marce altissime, subito voglioso e dentro la partita sia fisicamente che mentalmente. Al 5′ si fa trovare pronto all’inserimento in are di rigore sullo splendido assist di Mancini, messo in rete di testa alle spalle dell’impotente Musso. Si ripete al 25′, con la solita precisione chirurgica, spiazzando l’argentino su calcio di rigore fischiato per fallo dello stesso estremo difensore su Mkhitaryan. Confeziona anche un passaggio delizioso per Pellegrini, ma il gol viene annullato per un fallo sanzionato solamente con l’ausilio della VAR.
Nel secondo tempo tutta la squadra gestisce, il centrocampista viene anche ammonito al 71′ ed esce al 78′, per guadagnare qualche minuto di riposo in vista dei prossimi, imminenti impegni. Quando gioca su questi livelli, è tra i migliori in Serie A nel suo ruolo. Fonseca lo sa e parte sempre da una maglia per lui. Insostituibile.
Voto: 7.5
