Roma-Verona, le pagelle: Florenzinho la sblocca, Destro la chiude con un eurogol

Roma-Verona, le pagelle: Florenzinho la sblocca, Destro la chiude con un eurogol

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ROMA CAGLIARILe pagelle di Roma-Verona 2-0, della redazione di Corrieregiallorosso.com:

De Sanctis – 6,5 fa buona guardia in due occasioni nel primo tempo, le uniche volte che il Verona si è affacciato dalla parte dell’estremo difensore pescarese, che nonostante non fosse in splendide condizioni fisiche, è rimasto in campo fino alla fine.

Maicon 6,5 – Spinge tanto e con la consueta qualità nel primo tempo, mettendo sulla testa di Destro la palla del vantaggio al quarto d’ora. Nella ripresa cala alla distanza, provando però in tutti i modi a supportare l’azione offensiva giallorossa.

Manolas 7,5 – Altra prova importante del centrale greco, che marca Nenè per tutta la partita senza permettergli quasi mai di vincere un contrasto. Tanto fisico ma anche tanta intelligenza tattica per il colosso greco, che ha conquistato ormai il posto da titolare inamovibile.

Yanga Mbiwa  7 – Un’altra prestazione esaltante del centrale francese, che quando deve contrastare l’avversario non lascia mai un centimetro a nessuno, avendo un fisico imponente. Va vicinissimo al gol nella ripresa sugli sviluppi di un corner, meritava la gioia della rete.

Cole 6,5 – Conferma le buone impressioni lasciate nel match contro il Cagliari: personalità e qualità sulla fascia sinistra, nonostante sia chiamato a maggiori compiti difensivi rispetto a Maicon.

Nainggolan 7 – Corsa, sostanza, lotta in mezzo al compo su tutti i palloni, tiri da fuori: è un centrocampista totale, ma il ninja non si ferma mai, provando in tutti i modi a scardinare il muro alzato dalla difesa di Mandorlini. Esce tra gli applausi e la Sud gli dedica un coro speciale, strameritato.

Keita 7 – E’ il vero demiurgo del centrocampo romanista, un professore sopraffino che detta legge: tocca anche oggi un’infinità di palloni, provando a servire palloni filtranti ed improvvisi agli attaccanti.

Pjanic 6,5 – Dopo la perla del Tardini, appare rivitalizzato, soprattutto nel primo tempo, dove cerca di prendere in mano la manovra della Roma. Cala nel secondo tempo, ma ci può stare visti i notevoli impegni.

Ljajic 6 – Aveva ritrovato la gioia della rete che gli mancava dallo scorso Aprile, ma al di là dell’impegno, non riesce mai ad incidere davanti, se non nell’occasione che porta al palo in scivolta di Totti.

Totti 6,5 – Nel giorno del suo 38° compleanno, cerca disperatamente la gioia della prima rete stagionale, ma trova dinanzi a se un Gollini in stato di grazia. Quando nel primo tempo tra lui e la rete si mette di mezzo il palo, allora è chiaro che la giornata non sia fortunata.

ROMA CAGLIARIDestro 8 – Pronti via sfiora il gol con un colpo di testa che finisce di poco fuori. Lotta, combatte con Moras e Marques sempre alle calcagna, ma non riesce ad incidere, neanche quando Gervinho gli offre un assist al bacio da mettere in rete di prima intenzione. All’85 decide che deve fare tutto da solo e con rabbia scarica un destro da 50 metri che si insacca alle spalle di Gollini

Florenzi 8,5 – E’ l’arma in più della Roma, è il calciatore forse più in forma in questo momento: entra dalla panchina e spacca letteralmente la partita, con il gol del vantaggio, che sembrava non arrivare mai. Poi coglie una clamorosa traversa e offre ai compagni altri due palloni prelibati per altrettante occasioni da gol. MAN OF THE MATCH

Gervinho 6,5 

Paredes sv

GARCIA 8 – Non fa turn over perchè l’obiettivo primario è il campionato, ma il Verona alza il ponte levatoio dinanzi alla propria porta e deve organizzare un assedio calcistico d’altri tempi. Azzecca ancora i cambi decisivi che cambiano la partita e si va a prendere l’ovazione del pubblico a fine gara. 100 punti in 43 partite è tanta, tantissima roba,

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