Ora che l’obiettivo plusvalenze è stato messo alle spalle, seppur non raggiunto del tutto, è arrivato il momento di rinforzare la Roma. A cominciare dal centravanti, priorità del mercato giallorosso dopo l’infortunio di Abraham e la stagione di Belotti con 0 gol in 31 partite. Ora l’occhio si è posato su Gianluca Scamacca del West Ham e Patson Daka del Leicester City. L’obiettivo di Pinto è dare la punta a Mourinho entro il raduno del 10 luglio, ma la pista Scamacca non è facile vista la ricerca dei giallorossi del prestito e la spesa di 42 milioni (bonus compresi) degli inglesi la scorsa stagione. C’è già un accordo con il giocatore, il West Ham vorrebbe un eventuale obbligo di riscatto. Per Daka invece, pagato 30 milioni due anni fa, il prestito sarebbe più semplice vista la retrocessione del Leicester in Championship. I giallorossi potrebbero approfittare del Decreto crescita ma come nel caso di Aouar e Ndicka anche per lui c’è il rischio Coppa d’Africa.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, Scamacca è più centravanti rispetto a Daka, mentre lo zambiano è più veloce e partecipa di più all’azione. Per l’italiano in carriera lo score è di 50 gol in 159 partite, inclusi i 16 con il Sassuolo nella stagione 2021/22. Daka invece ne ha segnati 89 in 226, solo 4 nell’ultima stagione dopo annate importanti con il Salisburgo. Ieri intanto la Roma ha chiuso per Carles Perez al Celta Vigo per 5,2 milioni, mentre non è ancora ufficiale la cessione di Reynolds. A breve è atteso l’annuncio per il rinnovo di El Shaarawy.