Antonio Rudiger ha concesso una lunga intervista a “Il Corriere dello Sport” in cui parla dei suoi primi mesi alla Roma e degli obiettivi della squadra giallorossa: “Sono felice e sto bene a Roma. Mi sono ambientato alla perfezione e ho trovato dei bravi compagni e una città ideale. Sto conoscendo un torneo diverso da quello tedesco, ma cerco di farmi trovare pronto in caso di chiamata dell’allenatore. Voglio dare il meglio per la Roma. Differenze? Il gioco in Germania è più veloce e offensivo, mentre in Italia la tattica è fondamentale e le squadre sono meno aperte e spregiudicate. Mi sto adattando alla nuova realtà, a un modo di difendere che è diverso rispetto a quello a cui ero abituato”.
“Quando si parla di difesa, spesso ci si dimentica che non si difende solo in tre o in quattro, ma che tutti danno una mano, dai centrocampisti agli attaccanti. Se si subisce una rete la responsabilità è di tutti. Per vincere il campionato è necessario segnare tanto, ma anche subire poche reti. Lo sappiamo tutti e stiamo lavorando con questo obiettivo. Comunque parlare di scudetto adesso è prematuro. Siamo a novembre e ci sono ancora tante partite da giocare. Il nostro primo pensiero in questo momento deve essere quello di migliorare e di conquistare più punti possibili”.
La Serie A? “E’ un campionato molto equilibrato e ci sono tante squadre forti. Basta dare un’occhiata alla classifica lassù in alto per capire che può succedere di tutto. Ci sono almeno 5-6 squadre che possono lottare per lo scudetto. Questo è un aspetto molto bello della Serie A. Salah? E’ un giocatore importante per la Roma, ma in rosa ne abbiamo anche altri che sono bravi e sapranno sostituirlo. a Roma ha una squadra composta da tanti ottimi calciatori e Salah è solo uno di questi. Speriamo che torni presto, ma sono convinto che gli altri non faranno sentire la sua assenza. Totti? E’ un grande ed è un piacere averlo come compagno. Ha un grande carisma”.