“Se basta Ibra per vincere lo scudetto? Sì, ma basta anche per rovinare una società”. Così Walter Sabatini a margine di un evento “Football Fest” che si sta svolgendo a Perugia. Presenti anche il giornalista della Gazzetta, Paolo Condò, Valerio Mastandrea, Roberto Pruzzo.
“Gli investimenti di gennaio hanno portato i punti che servivano per andare in Champions League – prosegue Sabatini – visto che quel povero disgraziato e vituperato di Doumbia ha aperto due partite che ci hanno permesso di portare a casa 6 punti, mentre la progressione di Ibarbo ha prodotto il primo gol nel derby”.
Interpellato su Ibrahimovic “Se basta Ibra per vincere lo scudetto? Sì, ma basta anche per rovinare una società. Non è un acquisto possibile”. Su Dzeko, altro nome forte del mercato giallorosso: “Non è vicinissimo alla Roma, ma la Roma pensa a prenderlo”
Se Gervinho vuole andarsene? No, ha cambiato idea. Vuole rimanere a Roma.. Arriverà qualcuno prima del ritiro? Improbabile”
Poi una battuta anche su Iturbe: “E’ un giocatore naturalizzato argentino che può diventare un leader. È fortissimo. Ha avuto delle difficoltà all’inizio, scontando una sorta di rigore cittadino verso persone terze che non sono i giocatori. Hanno iniziato a demolirlo, ma il ragazzo ha una tenacia interiore che, mi dispiace per i suoi detrattori, lo renderanno un grande calciatore da subito”