Le pagelle di Salernitana-Roma 0-4 a cura della redazione di Corriegiallorosso.com
Rui Patricio 6 – Sostanzialmente inoperoso per quasi tutta la partita. Un paio di pericoli potenziali sventati con la solida freddezza
Karsdorp 6,5 – Sul binario di destra di fatto deve pensare solo a creare pericoli nella metà campo della Salernitana. Tenta diverse combinazioni con Carles Perez che alla lunga aiutano la Roma a sbloccare il match
Mancini 6,5 – Ordinaria amministrazione, si trasforma dopo pochi minuti in un centrocampista aggiunto per tentare di superare il ponte levatoio del fortino amaranto
Ibanez 6,5 – Copre da ultimo uomo qualsiasi ipotesi di ripartenza della Salernitana. Altra prestazione di grandissima attenzione e cattiveria agonistica
Vina 6,5 – Ogni minuto che gioca entra sempre di più nei meccanismi della Roma: tigna da vendere, supporto costante alla fase offensiva e pulizia nei disimpegni. L’uruguiano in crescita costante
Cristante 6,5 – Prende un paio di colpi che avrebbero tramortito diversi giocatori, ma Bryan ha un cuore enorme e la sua generosità in mezzo al campo è fondamentale per tenere in equilibrio una squadra quasi tutta disposta a ridosso dell’area di rigore avversaria
Veretout 7 – Jordan ormai c’ha preso gusto. Appena sente l’odore del sangue, ci si tuffa sopra come un cacciatore con la preda. Sigla la terza rete in due partite di A, a conclusione di un’azione spettacolare rifinita da Abraham e Mkhitaryan. Imprescindibile
Carles Perez 6,5 – Nel primo tempo è forse il migliore per la voglia di saltare l’uomo e creare i presupposti per andare a far male dalle parti di Belec. Nella ripresa alza il livello qualitativo delle sue giocate, rendendosi protagonista assoluto del secondo tempo straordinario della Roma. Ritrovato
Pellegrini 8 – Apre e chiude il match con due perle, che non bastano a completare un’altra partita di livello elevatissimo. Copre decine di metri di campo, giostrando simultaneamente da regista basso, mezzala, trequartista. Prima rete col mancino di potenza, seconda con il destro a giro. Il settore ospiti è ai suoi piedi e il Capitano raccoglie con gioia l’abbraccio della sua gente
Mkhitaryan 6,5 – Prima parte in apnea, poi nella ripresa quando la Roma decide di fare sul serio, mette come al solito lo zampino, rifinendo di prima l’azione del secondo gol di Veretout. Deve trovare ancora la brillantezza dello scorso anno, ma è sulla giusta strada
Abraham 7 – Sgomita, combatte, si dispera per una conclusione sbagliato o un contrasto non vinto. Tammy è arrivato nella Roma come un meteorite sulla terra nei film di fantascienza, stravolgendo l’emisfero romanista con la sua voglia e la sua cattiveria agonistica. Il gol nella ripresa è il doveroso premio a quanto messo in campo nelle ultime tre sfide
Mourinho 7 – Poker doveva essere e poker è stato. Con tanto di afflato nei confronti dei suoi, elogiati al termine di questo primi mini-tour de force al termine del match vinto a Salerno. Una Roma costruita per essere sempre equilibrata, che nella ripresa ha messo in campo tutta la verve dello Special One per portare a casa i tre punti.
Sost.
Diawara 6
Calafiori 6
Mayoral 6
Shomurodov 6,5
El Shaarawy 6,5