Tensioni al termine della partita tra Salisburgo e Roma tra alcuni tifosi giallorossi e la polizia austriaca. Alla fine del match d’andata dei play-off di Europa League è scattata una carica delle forze dell’ordine che ha coinvolto una persona presente allo stadio invalida al 100% assieme a suo figlio minorenne di 16 anni. Il tutto si è consumato nel piazzale antistante la Red Bull Arena , a far scattare la carica alcuni tifosi che hanno cominciato a battere sui vetri di una navetta che fa la spola tra la Red Bull Arena e il parcheggio di scambio dove vengono lasciati i mezzi privati durante la partita. Probabilmente l’intento era di far riaprire le porte per salire sul bus e raggiungere il prima possibile le auto per tornare in Italia. Il tutto è durato pochi istanti: la polizia ha cercato di disperdere la folla e nel parapiglia generale ha pestato il tifoso disabile con tanto di stampelle. Quando il figlio si è accorto che il padre era in difficoltà, ha provato a raggiungerlo per aiutarlo ma le forze dell’ordine lo hanno immobilizzato e ammanettato a una recinzione di metallo vicino.
Home Rassegna Stampa Salisburgo, rissa a fine gara. Tifoso romanista disabile picchiato da agenti austriaci