SCANDALO SCOMMESSE. Nuova ipotesi Figc: processo spaccato

SCANDALO SCOMMESSE. Nuova ipotesi Figc: processo spaccato

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GAZZETTA DELLO SPORT (V. PICCIONI) – Il secondo processo sportivo del calcioscommesse bis sarà probabilmente spaccato a metà: prima le società che rischierebbero di brutto, accusate di «responsabilità diretta» (le più esposte sembrano Lecce e Siena), poi i club giudicati per «responsabilità oggettiva». Il direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini ne parla al Gr Parlamento: una «corsia preferenziale» a cui stanno pensando il procuratore Palazzi e il suo staff.

Quagliarella smentisce Il procuratore capo non interroga mai, lascia a vice e collaboratori l’a tu per tu delle audizioni, ma si fa vedere, per una volta senza cravatta, arrivando sorridente in Vespa. Dentro gli uffici di via Po i suoi sostituti interrogano Fabio Quagliarella, che smentisce categoricamente di essere stato a conoscenza di una presunta combine per Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Mentre il giallo Gianello continua: sull’interrogatorio dell’ex terzo portiere napoletano, l’uomo che si era autodenunciato per la partita in questione, non si sa ancora nulla dopo l’audizione saltata per ragioni di salute. Ritratterà? Ieri è stato sentito a Bari anche Angelo Iacovelli, l’infermiere-factotum dello spogliatoio barese, e che nelle quattro ore di audizione ha negato che la società fosse a conoscenza di illeciti e che Bonucci e Ranocchia non sapevano nulla dei tentativi di accordarsi su Udinese-Bari 3-3.

Le due corsie Palazzi sarebbe comunque in attesa di nuove carte che dovrebbero arrivare da Bari e da Cremona, sul famoso derby Bari-Lecce (la procura sta valutando la convocazione dell’ex presidente dei salentini, Pierandrea Semeraro) e su Lazio-Genoa (Mauri e Milanetto potrebbero essere risentiti). Il percorso è quindi in divenire. Da qui l’idea di spaccare il processo: garantire a tutte le posizioni più a rischio i tre gradi di giudizio prima del via della stagione.

Valentina Mezzaroma Oggi è il giorno degli accusatori. Sarà sentito Andrea Masiello, ma toccherà anche a Filippo Carobbio, l’uomo che tira in ballo il Siena e Antonio Conte (che sarà sentito venerdì a Roma). Ieri Carobbio è stato attaccato a Radio sportiva da Valentina Mezzaroma, la vicepresidente del club toscano: «Dice il falso. Viene ritenuto credibile, ma credibile non lo è per nulla».

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