CORRIERE DELLO SPORT – A. GHIACCI – Ultime ventiquattro ore: dentro o fuori, quindi. Se entro domani Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi presenterà le garanzie necessarie a certificare che i 50 milioni di euro ci sono, entrerà nella Roma come nuovo socio del presidente Pallotta. Altrimenti arrivederci e grazie. Lo si leggeva, chiaramente, dal comunicato del 28 febbraio scorso emesso dalla Roma stessa: «Il termine per il potenziale partner scadrà il 14 marzo 2013». Ci siamo, anche se i dubbi sono tanti, aumentati di giorno in giorno(…). Ci sono le storie legate ad al Qaddumi che lasciano perplessi, stessa sensazione che da sempre ha manifestato il socio di minoranza di Pallotta, Unicredit. «Ma non c’è stata nessuna sofferenza economica – ha dichiarato al Qaddumi ai microfoni di Centro Suono Sport – in questo momento ho bisogno di tranquillità».
Sceicco, Pallotta non va oltre
ATTESA – Tranquillità difficile da mantenere quando mancano poche ore alla dead line. E a giudicare proprio dalle posizioni mantenute da Unicredit, è difficile immaginare che Pallotta e soci decidano di aspettare oltre, se non altro per non andare troppo contro alle indicazioni dell’istituto bancario pur essendo liberi di fare ciò che vogliono. Al Qaddumi ha poi parlato della sua situazione economica presentando anche la documentazione fornita da Eurisc, il sistema di informazioni creditizie gestito dal Crif (Centrale rischi finanziari): «Ripeto che non c’è stata alcuna sofferenza economica e la relazione lo dimostra. Tutti quelli che hanno lavorato con me e per me, tra cui anche il governo Usa, non possono che parlare bene della mia persona. In questo momento ho bisogno di serenità». (…)
RIUNIONE – Nel frattempo il presidente Pallotta è in Texas, ad Austin, dove ha come ospiti il direttore generale e l’amministratore delegato della sua Roma, Franco Baldini e Italo Zanzi. Insieme all’ex ad romanista Mark Pannes si sta parlando ovviamente anche della Roma: non potrebbe essere altrimenti a un giorno da una scadenza importante sancita da un accordo preliminare. Anche perché se Pallotta ha deciso di cercare nuovi partner lo fa anche perché sta tentando di individuare nuovi investitori. (…)
SPONSOR – Dagli States intanto cominciano a rimbalzare le voci sull’accordo trovato dalla Roma con Nike per la fornitura del materiale tecnico dalla stagione 2014-2015. Per il club giallorosso si tratta di un bel passo. Ma visto che la Kappa non sarà più sponsor già dal termine di questa stagione (ci sarà la causa per la risoluzione unilaterale voluta dalla Roma a fronte di un contratto valido fino al 2017) l’anno prossimo e solo per un campionato la Roma dovrebbe tornare a indossare Asics.
