Schick, a Genova il rientro intelligente

Schick, a Genova il rientro intelligente

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Corriere dello Sport (R.Maida) – «Torno» . Sì ma quando? «Presto, molto presto».Intercettato da un tifoso in un ristorante giapponese affacciato sul laghetto dell’Eur, Patrik Schick ha allargato un sorriso tale da giustificare un cauto ottimismo in casa Roma. Del resto già Monchi ne aveva parlato prima della partita di Firenze, auspicando un rientro graduale dopo la sosta.

LA CORSA – Dopo la sosta non significa giocare il derby del 18 novembre. Sarebbe da folli anche solo immaginarlo. Però è possibile che Schick, superato l’ennesimo intoppo generato dalla lesione muscolare capitata a metà settembre, possa essere a disposizione per la panchina. Per poi viaggiare con la squadra a Madrid per la notte di Champions contro l’Atletico e magari giocare mezz’ora la domenica successiva sul campo che conosce meglio, Marassi, in una specie di derby personale con il Genoa. Lo staff medico della Roma comunque non si sbilancia ancora. Anzi, non si sbilancia più. Di sicuro ieri i preparatori atletici hanno osservato l’attaccante lavorare sul campo mentre un frammento della squadra, a parte Karsdorp che si sta curando con le terapie post operatorie e i 14 nazionali in giro per il mondo, si godeva il primo dei tre giorni di riposo concessi da Di Francesco al termine di un duro ciclo di partite. (…)

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