Schick è al lavoro. Il rilancio passa anche dall’hockey

Schick è al lavoro. Il rilancio passa anche dall’hockey

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Ogni promessa è un debito. Ecco perché Patrik Schick ci tiene da matti a farsi trovare in forma dal via. «Adesso devo dimostrare quel che valgo, la prossima stagione farò vedere chi sono», aveva detto due settimane fa a casa sua, a Praga. E Schick sta cercando di rodare tutti i meccanismi al punto giusto, per arrivare al ritiro del 5 luglio nel miglior modo possibile. E lo sta facendo con un sistema di lavoro innovativo.

Lunedì scorso Schick ha pubblicato una storia su Instagram con un video in cui stava effettuando (rigorosamente con la maglia della Roma) un allenamento specifico sulla respirazione. Schick sta lavorando da giorni con Michal Bretenar, 34 anni, un allenatore ceco di hockey e boxe che gli ha stilato un programma di lavoro ad hoc che l’attaccante della Roma sta svolgendo tutti i giorni presso la palestra Kondicni Trener, al centro di Praga. Un lavoro aerobico e metabolico di preparazione al ritiro e di prevenzione ad eventuali infortuni. Dice lo stesso Bretenar: «Con Patrik stiamo svolgendo degli allenamenti respiratori, con dei lavori metabolici propedeutici a quello che poi andrà fare durante la preparazione pre-campionato. Poi fa tutta una serie di esercizi sulla cyclette e di stretching». Già, lavori che fanno parte del programma Stretch & Conditioning, con accelerazioni e decelerazioni sulla cyclette alternati, appunto, ad esercizio di allungamento muscolare. […]

Già, perché poi il nocciolo della questione è che Schick vuole cancellare le delusioni della scorsa stagione e prendersi una serie di rivincite. Anche personali, anche su se stesso, perché sa quanto può dare e sa che la scorsa stagione, per tutta una serie di motivi, non è riuscito a rendere come avrebbe dovuto. […] E lui, da Praga, sta lavorando proprio per questo.

Fonte: gazzetta dello sport

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