Nuovo possibile terremoto nel mondo del calcio. Secondo quanto riferito dal sito del Corriere della Sera, sarebbero attesi nuovi sviluppi nelle prossime settimane in merito alla vicenda delle indagini relative alle scommesse e al gioco d’azzardo online su siti illegali che ha coinvolto Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, già sanzionati dalla giustizia sportiva.
Gli episodi risalgono al 2021-2023, i pm chiedono l’arresto di 5 gestori. «Parlano» le chat nei telefoni di Tonali e Fagioli, e i loro interrogatori sul calcio. Agli altri contestato «solo» il poker online: sul fronte penale potranno sanare l’accusa con appena 250 euro, ma rischiano provvedimenti davanti alla giustizia sportiva.
Nessuno dei giocatori coinvolti si è mai «venduto» le partite, anzi qualcuno mostra di aver giocato per lo più su altre discipline, e racconta che il movente vero tra dicembre 2021 e ottobre 2023 non fosse stato tanto il cercare di arricchirsi più ancora dei propri favolosi ingaggi, quanto il riempire il «troppo» tempo libero nei ritiri delle proprie squadre e soprattutto della Nazionale
I calciatori indagati sarebbero: Alessandro Florenzi (nazionale nel vittorioso Europeo 2021), l’allora attaccante romanista Nicolò Zaniolo (oggi Fiorentina), il portiere juventino Mattia Perin e il compagno centrocampista americano Weston James Earl McKennie, gli ex juventini argentini campioni del mondo Leandro Paredes e Angel Di Maria, il difensore della nazionale e dell’Atalanta (all’epoca all’Inter e al Torino) Raoul Bellanova, il centrocampista della nazionale e del Torino (all’epoca all’Empoli) Samuele Ricci, l’attaccante del Padova (all’epoca alla Cremonese) Cristian Buonaiuto, l’attaccante di Lazio e Empoli (oggi al Parma) Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo (Leeds United), il tennista Matteo Gigante, e un’altra decina di non sportivi.