«Sei forte papà» Totti scoppia in lacrime per una notte magica

«Sei forte papà» Totti scoppia in lacrime per una notte magica

SHARE

TOTTICORRIERE DELLA SERA – G. PIACENTINI – Un gol e due assist. Nella vittoria della Roma sul Genoa c’è stato tanto Totti, ma non solo. Ci sono anche il più giovane della comitiva, Alessio Romagnoli, che marchia il suo esordio dal primo minuto con un gol storico, e Simone Perrotta, che nei pochi minuti giocati al posto di Osvaldo (sempre più nervoso, è stato fischiato dal pubblico al momento della sostituzione e non si è fermato in panchina), ha segnato il gol della sicurezza. Per il capitano è stata una giornata importante: col rigore del primo vantaggio romanista ha infatti raggiunto a 225 reti Gunnar Nordahl al secondo posto della classifica dei goleador di tutti i tempi, salendo a quota 10 reti stagionali.

Tutto l’Olimpico gli ha tributato il suo abbraccio, anche se il più bello è stato quello dei figli Cristian e Chanel a fine partita, che gli hanno consegnato una t-shirt celebrativa con sopra scritto «Sei forte papà» e gli hanno strappato più di una lacrima. «Per un papà l’abbraccio dei figli è tutto. Questa perme è una serata indimenticabile. È stato un momento emozionante, il record lo volevo a tutti i costi e ci sono riuscito davanti alla mia gente. Era doveroso contraccambiare l’amore che mi hanno dimostrato queste persone. Piola? Non dipende da me, ma appena lo supero smetto. Più facile raggiungere lui o il terzo posto? Spero il terzo posto».

Tra il più vecchio in campo, Totti, e il più giovane, Romagnoli, ci sono diciannove anni di differenza, più di una carriera. Eppure la mascotte del gruppo è stata fondamentale per la vittoria romanista, segnando il gol del 2-1 nel momento migliore del Genoa. «È stata una serata unica, ho provato una gioia immensa. Il gol lo dedico alla mia famiglia. Il gruppo è favoloso e Francesco è eccezionale: giocare con lui è unico». Soddisfatto Andreazzoli più per il risultato che per la prestazione. «Da questa partita si possono trarre indicazioni positive. Abbiamo dimostrato che sappiamo soffrire, ma la differenza la fanno i calciatori e siamo stati bravi a cambiare in corsa il nostro assetto tattico. Abbiamo riscoperto il nostro portiere: ad eccezione di Stekelenburg e Romagnoli gli altri si sono espressi al di sotto delle loro potenzialità». Oggi Marquinhos si sottoporrà ad un’ecografia per valutare l’entità della lesione muscolare alla gamba sinistra mentre c’è preoccupazione per Pjanic, uscito per una distorsione alla caviglia sinistra: si teme un interessamento dei legamenti.

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.