Sempre Lukaku, ma la Roma si butta via

Sempre Lukaku, ma la Roma si butta via

SHARE
Campionato di calcio serie A 2023/2024 Torino vs Roma

C’è un gigante, ha la maglia bianca con il numero 90, i pantaloncini rossi e gialli, si chiama Romelu Lukaku. Forte, grosso, è uno che sposta le partite e i destini. Se parte forte, non lo riprendi, tira e ti fa male. E segna, questo sì, ancora. Un gol al Toro, un altro, il quinto da quando gioca in Italia, mai a nessuno aveva fatto male così tanto.

È il gol che sta per riportare la Roma verso la zona verde, quella della Champions. Ma la festa è rovinata da un altro gigante, che ha la maglia granata, numero 91, quando mancano pochi minuti al gong, segnando lui, il colombiano, il quinto gol in carriera alla Roma. Torino-Roma non poteva che essere decisa da loro: chi c’è, Romelu, e chi ci doveva essere, Duvan. Non è bastata l’ennesima gemma dell’uomo arrivato alla fine di agosto e sul quale viene riposto il sogno Champions. La Roma dopo il pareggio contro il Toro (giallorossi hanno vinto solo una delle ultime undici trasferte di serie A) sale appena a cinque punti, il quarto posto è a dieci. Chi si aspettava una Roma stile Empoli si sbagliava. Sul campo dei granata non è stata una passeggiata, il grande obiettivo, la vittoria, è stato solo vicino.

Come scrive il Messaggero, la speranza di fare il grande salto in alto è durato appena diciassette minuti: da Romelu a Duvan. La sorpresa tattica della serata giallorossa è El Shaarawy al posto di Aouar: un attaccante agile per un centrocampista che va, per dirla alla Mourinho, al “ritmo della paura”, quindi saluti al 3-5-2 e largo alle due mezze punte, con Lukaku terminale offensivo. La soluzione tampone in mancanza di Pellegrini e Sanches. A specchio con il Toro, insomma, che dietro a Zapata, schiera Radonjic e Seck.

Il ritmo della paura pervade le due squadre, che a livello difensivo sono inappuntabili, si gioca sugli errori, che inevitabilmente arrivano. Da questi nascono le occasioni per il Toro, che non affrontava la Roma essendo sopra in classifica dal primo maggio del 1994: buco di Llorente, con Zapata che impegna Rui Patricio. La Roma risponde con Lukaku, magicamente lanciato in porta da Dybala, e il tiro improvviso del belga non esce di molto. (…)

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.