Il mercato della Roma gira intorno alla Premier, con un sogno dalla Spagna che va preso con le molle. I primi due colpi (in ghiaccio per l’Europeo) dovrebbero essere Xhaka e Rui Patricio, ma la rescissione contrattuale di Sergio Ramos col Real ha accesso il campanello dei sogni. Difficile? Sicuro. Ma Mourinho una telefonata al suo ex leader al Real l’ha fatta. Per convincerlo serve un maxi ingaggio da almeno 8 milioni attutito dal Decreto Crescita ma pur sempre di un maxi ingaggio si tratta. Uscendo dai sogni (non impossibili) e tornando alla realtà bisogna fare i conti col futuro di Lorenzo Pellegrini.
Come scrive Leggo (F. Balzani), il capitano sta seguendo l’Europeo da casa, non ha ancora rinnovato (c’è distanza), è in scadenza nel 2022 e ha una clausola da 30 milioni. A sentire le due parti c’è intenzione di andare avanti, ma i fatti dicono che un’intesa ancora non c’è. L’ipotesi di vederlo lontano da Roma è possibile. Non con Fonseca al Tottenham. Ieri, infatti, gli Spurs hanno interrotto la trattativa e virato su Gattuso fresco di addio alla Fiorentina.
MOU E LO SCUDETTO – Ieri in molti hanno festeggiato la ricorrenza del ventennale dal terzo tricolore. Anche il club sui social. Il miglior augurio è stato quello di Mourinho che ha dato una lezione di stile: Complimenti a tutti: alla famiglia Sensi, a Capello, ai giocatori e ai romanisti. Ricordare è vivere. Molti ex si sono ritrovati al ristorante di Candela. A Rete Sport è intervenuto Fienga: Abbiamo preso un allenatore che ci insegnerà a vincere. Totti? La nuova proprietà ha un ottimo rapporto con lui. Sta facendo il suo percorso che può incrociarsi col nostro. In futuro se ci sarà la volontà di entrambi può rientrare, per ora non c’è.