EUROSPORT (A.TABACCO) – Primi tre punti in campionato per la Roma di Luis Enrique, che festeggia al Tardini la prima vittoria in assoluta alla guida dei giallorossi in partite ufficiali. Contro il Parma decide la seconda rete consecutiva di Pablo Daniel Osvaldo: per i gialloblù, dove se non segna Giovinco è notte fonda, arriva invece il primo stop interno di questa stagione.
BORRIELLO IN PANCHINA, BURDISSO A RIPOSO – Nella Roma non c’è Pizarro, fermato dal torcicollo, al suo posto Perrotta che torna quindi sulla linea dei centrocampisti. Turno di riposo per Burdisso, al suo posto Kjaer. Ancora panchina per Bojan: con Totti ci sono Osvaldo e Borini. Nel Parma, in attacco con Giovinco c’è Floccari, mentre in difesa Gobbi è preferito a Rubin nel ruolo di terzino sinistro.
MEGLIO IL PARMA NEL PRIMO TEMPO: GIOVINCO SUGLI SCUDI – La Roma sfiora il gol già al 6’ con Osvaldo, ma il tiro-cross dell’italo-argentino termina alto sopra la traversa. Il Parma si sveglia all’11esimo con il colpo di testa di Lucarelli che termina di poco a lato sugli sviluppi di un angolo messo dentro da Giovinco dalla destra. Ed è sempre la Formica Atomica il giocatore più pericoloso dei padroni di casa. Giovinco ha il piede caldo, soprattutto il sinistro anche se lui è destro naturale: al 16esimo ci prova al volo, ma il suo tiro trova solo l’esterno della rete, mentre al 28esimo – sugli sviluppi di una bella conclusione dal limite dell’area al termine di un triangolo nello stretto con Floccari – è fermato dalla prima parata della partita di Lobont, ancora preferito a Curci per il ruolo di vice-Stekelenburg. La Roma, apparsa ancora in difficoltà nell’apprendimento delle consegne di Luis Enrique, si vede al 39esimo con il suo capitano, ma il destro improvviso di Totti dalla distanza è smanacciato in qualche modo da Mirante sul palo e sulla ribattuta Osvaldo è chiuso dall’estremo difensore del Parma in calcio d’angolo.
ANCORA OSVALDO: SUO IL GOL-VITTORIA – Cinque minuti dall’inizio della ripresa e la Roma trova il gol del vantaggio: la firma, per la seconda volta consecutiva in campionato, è di Osvaldo, bravissimo a battere di testa in controtempo Mirante sugli sviluppi di un cross dalla destra di Rosi. Il Parma accusa il colpo e arretra il proprio baricentro con la formazione di Luis Enrique che sfiora al 60esimo anche il gol del 2-0, ancora con Osvaldo, ma questa volta il destro da posizione defilata dell’italo-argentino si spegna a lato, a pochissimi centimetri dal palo alla destra di Mirante.
BIABIANY SI MANGIA IL PAREGGIO – Colomba toglie Galloppa e inserisce Jadid, con l’ex del Brescia che impegna subito Lobont dalla distanza. L’occasione migliore di tutta la partita per il Parma arriva però al 72esimo e capita sui piedi di Biabiany: il “velocista” francese semina il panico sulla destra, entra in area e calcia a lato da posizione defilata invece di servire i meglio piazzati Crespo, subentrato a Floccari e che uscirà poco dopo per infortunio, e Giovinco. Le ultime emozioni le riservano quidi un destro dal limite di Totti, a lato, e un colpo di testa da dentro l’area di Zaccardo su invito di Modesto ben controllato da Lobont: poi nulla più. La Roma conquista i primi tre punti del suo campionato, ma il lavoro per Luis Enrique è tutt’altro che finito. Il Parma, che rimane inchiodato a quota 3 punti in classifica, deve invece fare i conti con la sua sterilità offensiva e la poca attitudine a fare gioco data la carenza di registi a centrocampo.