In serie B, il giudice sportivo ha squalificato fino al 15 giugno l’allenatore del Pescara Di Francesco per avere «abbandonato indebitamente la propria area tecnica, censurato platealmente una decisione arbitrale, e rivolto all’Arbitro locuzione ingiuriosa. Inoltre, all’atto del consequenziale allontanamento assunto atteggiamento intimidatorio nei confronti del Direttore di gara cui batteva una mano sul petto e reiterava le espressioni offensive». Per Di Francesco anche un’ammenda di 5.000 euro Il giudice ha squalificato per tre giornate Rossini (Sassuolo) e Cassano (Piacenza). Per un turno sono stati squalificati Anaclerio e Rickler (Piacenza), Castro Lourenco (Grosseto), De Falco (Sassuolo), Gerardi (Portogruaro), Luci (Livorno), Mora (Grosseto), Pinna (Pescara), Santoruvo (Frosinone, con 1.000 euro di ammenda), Pereira Neto De Sousa e Carrozza (Varese), Coppola e Ficagna (Siena), Gazzola (Ascoli), Ludi (Novara), Luoni (Albinoleffe), Memushaj (Portogruaro), Perna (Modena), Romeo (Ascoli) e Zanchi (Vicenza). I giocatori diffidati sono Malagò (Triestina), Mengoni (Pescara), Bottone, Beati e Catacchini (Frosinone), Diagouraga (Modena), Pederzoli (Ascoli), Tarana, Lanzoni ed Espinal Marte (Portogruaro), Troest e Basha (Atalanta), Cofie (Piacenza), Costa (Reggina), D’Alessandro, Pieri e Parravicini (Livorno), Marrone (Siena), Castiglia (Reggina) e Godeas (Triestina). Diffida con ammenda di 3.000 euro per Giammarco e Paolo Specchia, direttore generale e direttore sportivo del Portogruaro