CORRIERE DELLO SPORT (D. RINDONE) – Il derby non finisce più, va avanti da un anno. Accuse e contraccuse, polemiche arbitrali, scontri verbali, veleni, sospetti, rigori reclamati, rigori accordati, sfottò esagerati, esultanze e provocazioni, “regali” denunciati e rinnegati, risse sfiorate e consumate. Lazio e Roma, Roma e Lazio si sfidano, si punzecchiano, se le dicono di tutti i colori pubblicamente, fanno parlare dentro e fuori dall’Olimpico. Le ultime frecciatine sono arrivate da Reja e Brocchi al termine del match contro il Parma ( «Roma fortunata» , «il rigore dell’Udinese c’era» ), dalla «task force » ideata da Lotito e dalla risposta di Montali ( «per noi lo stile è un’altra cosa» ), ma la serie va in onda dalla scorsa stagione.
GLI EPISODI – Il pollice verso di Totti nel derby vinto dalla Roma ad aprile scorso scatenò l’ira della Lazio e la vittoria dell’Inter contro i biancocelesti (permise ai nerazzurri di ipotecare lo scudetto) fece infuriare i giallorossi (erano in piena corsa). Nel primo caso la Lazio si sentì offesa, rischiava la retrocessione, protestò, richiamò all’ordine e alla sportività; nel secondo la Roma gridò allo scandalo, al “campionato falsato” per la prestazione definita “arrendevole” e per le pressioni ambientali. Il derby non si è mai concluso, hanno continuatoa giocarlo calciatori, dirigenti e tecnici. E’ datata gennaio la polemica legata al caso Sculli, la Lazio sperava d’ottenere la garanzia da parte della Roma di non fare ricorso contro la presenza in campo del calabrese (avrebbe giocato due volte gli ottavi di Coppa Italia), arrivò un no secco. Nell’ultima partitissima è stato il laser puntato contro Muslera a fare arrabbiare Lotito:«Muslera accecato!». E a provocare la reazione diretta del diesse Pradè: «Mi dici cosa c’entra il laser».
I FATTI – La Lazio ha perso cinque derby di fila e si è sentita penalizzata dagli arbitraggi (cinque rigori subiti):«A noi niente regali, i nostri punti sonomeritati», ha detto e ridetto Reja; la Roma ha replicato rivendicando i suoi successi, i suoi meriti e le sue prestazioni. Reja e Ranieri (prima dell’esonero) avevano battibeccato senza risparmiarsi battute al veleno. Il derby vede protagonisti anche i tifosi: i biancocelesti hanno fatto di “rigore per la Roma” un tormentone, i giallorossi hanno risposto con la “manita” per le cinque vittorie di fila. Il derby è infinito, il derby ora vale la Champions, vale soldoni, vale il futuro: Lotito ha già punzecchiato Di-Benedetto per le dichiarazioni sull’utilizzo dell’Olimpico e per il rispetto del fair play finanziario. Il derby vale tutto e non finisce qui.