LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Quarantesimo problema muscolare per la rosa. Rivoluzione nello staff sanitario. E la partita con l’Empoli di domani sera da preparare. Tanti i grattacapi per Ranieri, fresco di panchina, ma già stanco di dover contare le assenze: oltre a quelle ereditate da Di Francesco, il tecnico è in apprensione per il fastidio al polpaccio avvertito nell’allenamento di ieri da Zaniolo. Cadono come mosche i giocatori a Trigoria e adesso le dita sono incrociate per il baby talentuoso al quale i giallorossi pensavano di aggrapparsi in questo, ennesimo momento di emergenza. La corsa preoccupata di ieri a Villa Stuart sembra aver scongiurato quantomeno la presenza di una lesione, ma il dubbio sulla presenza di Zaniolo contro l’Empoli potrà esser sciolto solamente nelle prossime ore.
Il rischio della sua assenza si somma alle già sicure defezioni di Pellegrini, De Rossi, Under, Manolas e Pastore. E alle squalifiche di Dzeko, Fazio e Kolarov. Mezza squadra ko, con il morale sotto i piedi e il timore di dover affrontare un Olimpico inferocito dopo l’eliminazione dalla Champions e la rivoluzione che in meno di ventiquattro ore è stata fatta dentro Trigoria. Oltre a Di Francesco, infatti, la società giallorossa —con la supervisione di Francesco Totti — ha dato il benservito al medico Del Vescovo e a Damiano Stefanini capo dei fisioterapisti della Roma ormai da tanti anni (e con loro ad altre sei persone dello staff sanitario). Una ristrutturazione in corsa, resa necessaria da quella quarantina di infortuni muscolari che stanno condizionando la stagione, trasformando le cronache da Trigoria in un bollettino medico continuo.
“Mi è dispiaciuto subentrare a Eusebio dopo la sconfitta in Champions — rivela Claudio Ranieri —ma sono contento di essere tomato alla Roma e intendo riprendere la corsa per il quarto posto battendo subito l’Empoli. Bisogna sempre rimboccarsi le maniche e cominciare da capo, tutti insieme”.