“La Roma è una società gloriosa, con una grande tifoseria, meriterebbe di vincere tanto…” così Silvano Benedetti, ex difensore della Rome e attuale responsabile del settore giovanile del Torino, ai microfoni di Centro Suono Sport: “Sono cresciuto al Torino, ora sono tornato e mi occupo dei ragazzi granata, un lavoro meraviglioso. Il triennio con la Roma è stato straordinario, la tifoseria giallorossa mi è rimasta nel cuore. Contro il Toro in finale di Coppa Italia, sfiorai il sesto gol, se avessi segnato, sarebbe venuto giù l’Olimpico ma forse non avrei potuto più mettere piede a Torino (ride ndr). Ho dei ricordi bellissimi della mia esperienza giallorossa. Ricordo con affetto Carletto Mazzone, un mister straordinario, che ha insegnato calcio e il rispetto per la maglia che indossi. Un aneddoto simpatico di quei tempi della Roma, riguarda un certo Mago ‘Proverbio’, che il pomeriggio prima di un Roma-Parma, al telefono disse ad Antonio Comi di andare a saltare non al primo, ma in occasione del secondo calcio d’angolo della partita, così accadde e Antonio fece gol di testa. Era un personaggio particolare, una sorta di sensitivo, che faceva consulenze e dava consigli a tanti calciatori e tante squadre in A”
Una curiosità sul giovane Millico, piccola stellina del Torino Primavera: “Millico? Era cresciuto con la Juve fino all’ultimo anno di esordienti. Poi l’anno che la Juve mi prese Kean, io gli sfilai Millico e sono contento, perchè è un ragazzo che ha grandissime qualità, se mantiene questa umiltà, può fare benissimo. Ha uno strappo incredibile, somiglia tanto a Belotti.