Simoni: “Ranieri ha sbagliato con Totti. Leonardo? Non ha mai allenato”

Simoni: “Ranieri ha sbagliato con Totti. Leonardo? Non ha mai allenato”

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“Zanetti, dopo Ronaldo, è il secondo fenomeno del calcio. Sul piano morale è un esempio, fisicamente è un animale, quando lo vedo giocare oggi sembra il calciatore del ’97, quando c’ero io. Alla sua età riesce a giocare tutte le partite, è incredibile…”. Gigi Simoni, intervenuto a Radio Power Station (100.5) all’interno della trasmissione ‘Roma Caffè’, è stato allenatore di Javier Zanetti nell’Inter dal ’97 al ’99, l’argentino che domenica festeggerà le 519 partite con l’Inter, eguagliando Beppe Bergomi. Quando parla dell’argentino, non lesina aggettivi positivi: “Questo ragazzo ha fatto la storia del calcio – dice -, quando hai uno così in campo l’allenatore può stare tranquillo. Come lui ne ho avuti pochi. A parte Ronaldo, anche Simeone è stato uno dei migliori”. Il ricordo di Simoni più ricorrente è sempre lo stesso: il rigore negato da Ceccarini nella famosa partita del ’98 contro la Juventus. “Me lo chiedono sempre, anche i tifosi interisti – afferma, con tono ironico – quello è un episodio incredibile, non si poteva dare un rigore del genere. Ormai me ne sono fatto una ragione, ma in quella circostanza non risposi di me. Persi veramente la pazienza”. Un pensiero sull’Inter di oggi, più forte e potente rispetto ad anni fa: “Ha vinto i campionati con ampio merito – osserva -, ma le penalizzazioni alle squadre concorrenti hanno facilitato parecchio il cammino dei nerazzurri. Leonardo? Non si può dare un valore al tecnico brasiliano, perché non ha mai allenato. Quando ha lavorato nel Milan è stato facilitato dall’ambiente. Io Benitez non lo avrei mai mandato via. E’ un uomo serio, in gamba, ha vinto la Champions. Meritava un’altra possibilità, soprattutto con il rientro degli infortunati”. A proposito della querelle Totti-Ranieri, Simoni contesta la scelta del tecnico giallorosso: “Claudio è un amico – sottolinea -, ma Francesco non può essere fatto entrare al 90′. Io non lo avrei fatto. Ho allenato Ronaldo, Baggio, quando hai giocatori così qualcosa devi concedere e qualcosa devi sopportare. Roberto, per esempio, non partiva sempre dall’inizio, ma a metà tempo entrava. Con gente come questa puoi vincere le gare in ogni momento”. Alla domanda chi vincerà il campionato, risponde così: “E’ difficile dirlo, l’Inter è dietro e sta recuperando. Roma, Juventus e le altre hanno possibilità di fare bene. Vedremo”. Infine, da direttore tecnico del Gubbio, dà un consiglio di mercato: “Prendete Juan Ignacio Gomez, un centravanti di ottime qualità”.

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