A Trigoria ormai hanno perso le speranze. Lo United non lascia Smalling in prestito fino al termine della coppa e non ha accettato non solo il prezzo stabilito dalla Roma (arrivata a 18 milioni), ma neppure la modalità di pagamento dilazionata o con obbligo di riscatto legato alle presenze. A nulla è valsa la volontà di Smalling, disposto anche a ridursi l’ingaggio.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, magari un colpo di scena ci sarà in futuro, visto che anche se i rapporti in questo momento non sono idilliaci, non è detto che sia finita qui. A settembre potrebbe esserci un nuovo dialogo, senza la fretta dell’Europa League. Nel frattempo però la Roma si guarda intorno. Il nome in cima alla lista è quello di Vertonghen, a scadenza di contratto con il Tottenham. Su di lui ci sono parecchi club, ma la Roma – e soprattutto Baldini – sono convinti di riuscire a strappargli il sì.