CONFERENZA STAMPA – Queste le prime parole ufficiali di Chris Smalling, difensore britannico, ingaggiato dalla Roma in prestito oneroso dal Manchester United.
De Sanctis: “Oggi presentiamo Smalling, un profilo altissimo tra i difensori, più di 300 partite con il Manchester United, siamo convinti che ci darà un grande contributo all’assetto difensivo, ma anche alla mentalità di squadra che possa portarci il più in alto possibile”
Hai tanta esperienza in Premier, quali differenze pensi di trovare in Italia?
“La Serie A è sempre stato un obiettivo giocarci un giorno, da difensore: abbinare i punti di forza appresi in Premier e quelli della Serie A, una grande opportunità di crescita per me”
Hai sentito Fonseca telefonicamente. Quali sono state le tue impressioni del mister?
“Sì ho parlato con lui telefonicamente prima di venire, mi ha spiegato cosa vole da me e dalla squadra, c’è stata subito sintonia, eravamo d’accordo su diversi punti. Dopo i primi allenamenti ho visto quello che vuole: una squadra che pressa, difensori aggressivi attenti in marcatura. Una bella settimana per me”
Questo calcio offensivo conferisce più responsabilità ai difensori che hanno parecchio spazio alle spalle?
“Sì sicuramente c’è una responsabilità maggiore perché è un tipo di calcio offensivo, in particolare per i centrali. Mi piace, anche a me piace giocare alto, pressare alto, giocare in anticipo con aggressività, penso sia un tipo di calcio adatto per mostrare le mie qualità”
La Roma può arrivare fino infondo all’Europa League?
“Sì sicuramente, la Roma ha tutte le possibilità di vincerla, partiamo tra le favorite. Per me sarebbe bellissimo rivincere questa competizione in Italia”
Vorresti restare a lungo alla Roma?
“Questa è stata un’opportunità stimolante, ero molto interessato, non vedevo l’ora di arrivare. Ora voglio concentrarmi solo sulla prossima partita, capire i metodi d’allenamento del mister, alla fine della stagione ci sederemo a capiremo cosa fare, se il club sarà soddisfatto e ci saranno le condizioni, sarebbe un piacere restare ancora qui a lungo”
Problema razzismo in Italia, cosa ne pensi?
“Il razzismo è un fenomeno inaccettabile che va estirpato, ovunque non solo qui, occorre un cambio di cultura, lavorare sui giovani ed è triste che ciò accada in tempi moderni”
I giocatori giovani accettano un trasferimento in prestito, tu sei esperto. Che cosa è successo al Manchester? Perchè la Roma?
“Non sono più giovane, ma mi piacciono le nuove sfide. Ho passato anni bellissimi al Manchester, ora ho avuto l’occasione di provare un nuovo campionato in un grande club, non mi piace avere rimpianti, è una bella sfida per me, è un’occasione per dimostrare le mie qualità alla Roma”
Ha pensato ad uno staff personale qui a Roma? Cosa l’ha convinta di più di questa destinazione?
“Quando ho parlato con il club, erano consapevoli delle mie attività nel sociale e del mio stile di vita per quanto riguarda l’alimentazione. In questo senso ho parlato con nutrizionista e chef, mi hanno sottoposto diversi menù personalizzati, dunque nessuna preoccupazione a riguardo. Sono felicissimo di essere qui, è una scelta che ho preso subito, senza alcun dubbio nell’accettare questa proposta, ho sempre sentito parlare benissimo di Roma e dell’Italia”
Pochi giocatori inglesi lasciano la Premier per l’Italia, perchè? Chi ti ha impressionato di più nei primi giorni d’allenamento?
“Non sono molti a venire in realtà, ma come dicevo prima personalmente ho sempre avuto questo desiderio di sperimentare un’avventura all’estero come questa. Non mi piace avere rimpianti come detto prima. Sicuramente la prossima settimana dopo la sosta sarà l’occasione migliore per me per conoscere i miei nuovi compagni”
