La fine del tunnel, forse, stavolta è un po’ più vicina: Chris Smalling ha accettato di curarsi con nuove terapie innovative, quelle a cui da alcuni anni si sottopongono i calciatori con i suoi stessi malanni, per superare il problema al ginocchio che da troppi mesi lo tormenta e lo tiene lontano dai campi di gioco (in questa stagione ha giocato appena 244 minuti in campionato). Il difensore inglese (contratto da 3,5 milioni netti a stagione, che scadrà il 30 giugno 2025) è fermo per una «condropatia al tendine rotuleo e relativa usura della cartilagine».
Come scrive il Corriere della Sera, di sicuro, tuttavia, la Roma a gennaio si muoverà sul mercato per cercare un rinforzo in difesa. Circolano già i primi nomi, tutti stranieri: Eric Dier (inglese del Tottenham), Jakub Kiwior (polacco dell’Arsenal), Malang Sarr (francese del Chelsea) e Trevoh Chalobah (inglese naturalizzato del Chelsea).