Una difesa da rivedere: non tanto nel valore dei singoli, ma nel rendimento complessivo. Come scrive il Messaggero, 32 gol subiti nel girone d’andata si traducono in una media di 1,68 a partita, che diventa 1,5 se non si considerano i 3 gol fittizi di Verona. A tenere a galla i giallorossi sono le reti segnate, voce per la quale gli uomini di Fonseca sono tra i migliori del campionato: 3 attacco del campionato – a pari merito col Napoli – con 41 reti segnate.
18 le reti subite solo in occasione dei match con le big, contro le quali la Roma è uscita imbattuta tre volte – Milan, Juventus e Inter -. Sono solo 8 – compresi i match di Europa League – le volte in cui i giallorossi hanno tenuto la porta inviolata – il rendimento dei portieri è ancora da rivedere -, con il rendimento altalenante dei difensori che gioca un ruolo fondamentale: Smalling non è lo stesso di un anno fa, Mancini si mantiene a buoni livelli, mentre Ibanez ha pagato lo scotto del derby e il vero Kumbulla per il momento non è ancora pervenuto. I terzini dal canto loro non brillano per la loro abilità di difendere, mentre a centrocampo soltanto Veretout ha qualità di interdizione.