CORRIERE DELLO SPORT – F. PASTORE – Anche Stachanov. Nessun caso di omonimia con “l’eroe del lavoro socialista”. Semplicemente l’ennesimo soprannome che potrebbe essere attribuito a Francesco Totti. Il capitano non finisce mai di stupire e battere record. Ma forse quello del più alto minutaggio della rosa era inatteso. Perfino per lui. Unico a scendere in campo in tutte le 17 partite fin qui disputate dalla Roma in campionato (manca all’appello la gara di Cagliari, mai giocata). Totti conduce la speciale classifica con ben 1.401 minuti giocati. Al netto dei recuperi ovviamente. Alle sue spalle, regge solo Piris con 1.335’. Sì, proprio lui, il terzino ex oggetto misterioso che a inizio stagione i tifosi avevano ribattezzato con ironia “Poro Piris”. Oggi il laterale sembra aver convinto i più scettici a suon di grinta e buone prestazioni. Sicuramente ha convinto Zeman, che ha rinunciato a lui in due sole occasioni (con Sampdoria e Juve) (…)
Sorpresa: dietro Totti c’è Piris
MINUTI CONTATI – Se il capitano ha rivisto il campo con continuità sorprendente (per l’anagrafe), gli fa da contraltare Capitan Futuro, vittima di una stagione mai così ai margini. Almeno fino alla sfida col Milan, che lo ha visto nuovamente sugli scudi con una prestazione sontuosa e potrebbe aver segnato un punto di svolta. Finora, tra incomprensioni con il tecnico e squalifiche, De Rossi ha collezionato soltanto 691’ (quindicesimo). Ben lontano da Tachtsidis (948’), che gli è stato spesso preferito dal boemo. E il colpo del mercato Destro non è molto distante, con i suoi 688’. Lo stesso Pjanic non figura tra i primi dieci in graduatoria: è undicesimo con 768’. Appena tre in più rispetto alla strana coppia formata dai due portieri Stekelenburg e Goicoechea, che sembrano aver diviso col cronometro il minutaggio a guardia dei pali giallorossi. (…)