LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Il fatto che la Roma stia ospitando, e valutando, due centrocampisti senza contratto, restituisce bene l’idea di quale sta lo stato d’emergenza vissuto dalla squadra guidata da Fonseca. Per questo la scelta di congelare a freddo la rabbia per il rigore inesistente dell’1-1 assegnato dall’arbitro al Borussia, va letta come un modo per non regalare troppi alibi ai giocatori, già piuttosto demoralizzati per i tanti infortuni che su di loro si sono abbattuti, e, appunto, per le sciagure arbitrali di cui si sentono vittime. «Rispettiamo e ringraziamo per l’onestà gli ufficiali di gara che hanno ammesso, dopo la partita, di aver commesso un errore. Ora testa alla prossima partita».
La paura che il club giallorosso tenta di scacciare con questo tweet, è quella legata al senso d’impotenza percepito da molti calciatori, che nella giornata di ieri si sono accoda ti a questo messaggio, rilanciandolo, con parole diverse, attraverso i propri account. Domani all’Olimpico arriverà il Milan, appuntamento sul quale Fonseca ha cominciato a puntare da ieri, parlando con i suoi e chiedendo di non farsi distrarre da nulla. Dopo la sfuriata contro l’arbitro di Roma-Cagliari, sia del tecnico in campo, sia di Petrachi davanti alle telecamere, si è tornati a un profilo basso, tentando di levare qualsiasi alibi alla squadra. E per sopperire all’emergenza del centrocampo indisponibili (Cristante, Pellegrini e Diawara), in queste ore a Trigoria si stanno monitorando gli svincolati Jack Rodwell (centrocampista ex City, 28 anni, reduce dalla seconda serie Inglese col Blackburn) e Marcel Buchel (28 anni, l’anno scorso all’Empoli, dove non ha mai giocato) già sottoposti a visite mediche. Nei prossimi giorni il club e Fonseca decideranno se tenere uno dei due e quale.