Soulé è l’investimento dell’estate: 21 anni e circa trenta milioni, più spicci per la Juve. Per la Roma è la linea della svolta. Stop ai calciatori già fatti, che guadagnavano uno sproposito. L’obiettivo dichiarato era ed è: abbassare il monte ingaggi, ringiovanendo la rosa e patrimonializzare. Con un po’ di ritardo, questo sta avvenendo e a quanto pare il mercato della Roma si sta stappando prima che la preparazione entri nel vivo. De Rossi ha insistito tanto per avere Soulé, proprio per le sue caratteristiche tecniche e per la fame di futuro che ha e che può trasmettere alla sua Roma.
Come scrive il Messaggero, De Rossi in queste settimane sta provando sia il 4-2-3-1 sia il 4-3-3, per Matias cambia poco, perché in entrambi i casi può agire come esterno d’attacco o trequartista. In un colpo solo, la Roma si ritrova in casa un titolare, oppure un’alternativa a Pellegrini, lo stesso Dybala o, al momento poco probabile, come ala sinistra, nel ruolo di El Shaarawy. Soulé lo scorso anno, quando Di Francesco ha deciso di giocare con le due punte e la difesa a tre, Matias ha giocato al fianco di un centravanti (Cheddira), agendo come seconda punta, oppure alle spalle del centrale, nel 3-4-2-1.