SPALLETTI: “Bella vittoria, ma concesso troppo. Bisogna vincere più contrasti, serve compattezza,...

SPALLETTI: “Bella vittoria, ma concesso troppo. Bisogna vincere più contrasti, serve compattezza, dobbiamo crescere per forza. Dicembre mese decisivo”

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Queste le parole di Luciano Spalletti al termine di Roma-Pescara 3-2 ai microfoni di Premium Sport:

“Siamo in un momento di cambiamento: non ci piace più essere belli, ci piace essere vincenti. E mi va bene: la squadra ha centrato una bella vittoria, i ragazzi sono stati bravi a fare delle belle giocate in velocità. Però ci sono stati tanti altri palloni che non abbiamo sfruttato, mentre gli avversari hanno sfruttato bene le loro occasioni. Dzeko ha detto che così il derby non lo vinciamo? Cominci lui a giocare meglio, perché poi si vedono i gol e gli assist ma è tutta la manovra che conta e anche dal punto di vista dell’aggressività dobbiamo lavorare. Sto lavorando sulla testa dei giocatori, solo che quando sei in vantaggio di due gol ti può capitare di abbassare il livello della determinazione: invece in questo campionato non esiste una partita facile e quindi se non sempre la stessa voglia diventa tutto difficile. Perché poi perdi ordine e gli avversari ti creano problemi. Però è anche un bene riuscire a portare a casa qualche partita senza aver fatto troppa fatica: a pallone bisogna vincere le partite, perché poi in classifica non c’è scritto come si è vinto. Se penso più al derby o alla classifica? Penso a tutto, per prima cosa a migliorare quello che c’è da migliorare e a mantenere quello che funziona bene. .”

SPALLETTI a SKY SPORT

Preoccupato del secondo tempo?
“So le nostre qualità e i nostri difetti, li sanno tutti. Se non fossimo andati sul 2-0 non avremmo perso equilibrio, sbagliando palloni facili, perchè è in questi momenti dove sembra facile gestire è che caliamo mentalmente. Noi quando poi la palla comincia a girare, si insiste per quella strada lì, senza saper scegliere quando la palla deve rallenatare o si deve velocizzare, quando è il momento di fare il numero o di tenere palla, farla girare di prima oppure fare possesso senza cercare di verticalizzare, in questo dobbiamo migliorare. Quella che è la scelta delle giocate va migliorata, non si deve prendere gol in quel modo sul 2-0”

C’è stato il piedino?
“Quello ti succede involontariamente, quando le cose le fai facili, sbagli due tre palloni, lo stadio comincia a rumoreggiare, perchè è un pubblico che ha visto campioni importanti, naturalmente si accorgono di quello che succede, in questo confronto di qualità qualcuno abbassa la sicurezza, la tranquillità. Dobbiamo crescere per forza, abbiamo fatto vedere quando riusciamo a fare la partita sui nostri livelli facciamo buoni risultati, altre volte ci succede di abbassare”

Dzeko-Perotti si trovano bene, Dzeko è salito ancora in classifica marcatori?
“E’ vero, ma si da sempre troppa importanza ai gol, ci sono però anche altre cose importanti, quando si deve tenere il pallone e lo si perde troppo, ci sono anche questi dati nell’analisi di questi giocatori. Sono numeri importanti quelli del gol, degli assist, ma anche i palloni recuperati contano, perchè si spingono gli esterni difensivi ad attaccare e qualcuno deve rientrare, se no i due laterali devono coprire 60 metri, serve una maggior compattezza di squadra, noi a volte deleghiamo in campo e poi non siamo fatti per la lotta, per i duelli fisici in tutti i momenti”

Troppi difetti, come si risolvono questi problemi?
“Si servono per vincere partite contro chiunque, oggi la Juve ha perso la partita contro una squadra che ha avuto una sostanza intimidatoria sul piano della fisicità, dei contrasti, sull’intensità il Genoa ha giocato una partita strepitosa, come ci è successo a noi a Bergamo. Bisogna alzare questo livello e cercare di evitare di sbagliare palloni facili una volta riconquistati, bisogna partecipare più al possesso, comandare la partita, saperla gestire meglio”

Secondo posto in Campionato a meno 4 dalla Juve, primo posto in Europa League. Allegri dice che questo mese è decisivo per lo Scudetto, lo è anche per voi?
“Sicuramente si, il campionato fa vedere che nessuna partita è facile, anche per questo c’è tutto questo equilibrio, c’è un bel mazzo di squadre che stanno facendo bene, nulla diventa impossibile, ma bisogna portare a casa i risultati, visto quelle che sono le nostre qualità, dobbiamo crescere. Chiaramente abbiamo anche diversi problemi, siamo costretti a mettere una formazione un po’ rimaneggiata”

Gerson?
“Ha fatto bene però è abituato ad un calcio diverso, gli fischiano una punizione in attacco e resta lì a parlare non curandosi di rientrare. La qualità ce l’ha, deve prendere confidenza con il campionato, ha il suo passo e i suoi ritmi, noi non siamo in condizione di fargli fare esperienze in continuità, per cui lui deve metterci qualcosa di più in fretta”

 

 

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