Questo il dettaglio, stagione per stagione: pareggio 1-1 e vittoria 2-0 nel 2005-06; sconfitta 0-3 e pareggio 0-0 nel 2006-07; vittoria 3-2 e sconfitta 2-3 nel 2007-08; vittoria 1-0 e sconfitta 2-4 nel 2008-09. Questo è il passato. Ma come affronterà Spalletti il derby del suo ritorno sulla panchina giallorossa? Il vero dubbio è se sceglierà il cosiddetto «attacco leggero» – con El Shaarawy, Perotti e Salah –oppure se schiererà dal primo minuto Dzeko. Nelle partite che Spalletti riteneva tatticamente più difficili, come Fiorentina e Inter all’Olimpico e Empoli in trasferta, la scelta è stata tenere il centravanti bosniaco in panchina. Ma come considera Spalletti «questa» Lazio, ottava in classifica e 18 punti sotto la Roma? E come sfidare l’assoluta emergenza difensiva dell’avversario, che ieri ha addirittura provato in allenamento Mauricio terzino destro? L’impressione è che la Lazio abbia un’arma tattica sola per mettere in difficoltà la Roma: chiudersi a riccio e cercare di ripartire negli spazi, con Felipe Anderson (o Balde Keita) e Candreva come guastatori. I biancocelesti, da qui a fine stagione, hanno soltanto il derby per farsi perdonare almeno in parte la stagione senza risultati.
La Roma si è allenata ieri mattina a Trigoria e Salah e Florenzi, rientrati per ultimi dai ritiri delle nazionali, hanno lavorato regolarmente in gruppo. Lo ha fatto anche De Rossi, che sembra aver superato i problemi alla schiena che lo avevano limitato nei giorni scorsi. Hanno svolto invece una seduta differenziata Vainqueur, per unrisentimento muscolare all’adduttore sinistro e Uçan, a causa di una botta alla caviglia sinistra. De Rossi è l’altra «variabile» importante in vista della sfida di domenica pomeriggio. Giocherà lui o Seydou Keita? DDR garantisce più filtro, il maliano più circolazione di palla. Per questo sembra ancora favorito. Contro una Lazio chiusa sarà importante spostare il pallone velocemente. Da capire anche il ruolo di Miralem Pjanic: con Perotti ha meno spazi per fare il trequartista e potrebbe anche giocare vicino a Nainggolan in un 4-2-3-1 con Dzeko titolare, in questo caso senza De Rossi e Keita contemporaneamente. Una squadra troppo sbilanciata?