Il tempo è una variabile che dipende dal cuore. Può essere brevissimo oppure infinito, ma se voleste delucidazioni sul tempo non chiedetele a Leonardo Spinazzola. I suoi 303 giorni in assenza dai campi da gioco sono stati una sorta di “via cruci”s laica che prevede solo oggi una vera e propria resurrezione.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, già, perché se la partita contro il Bologna si indirizzerà lungo i binari che tutti i tifosi della Roma sperano, José Mourinho è pronto a farlo tornare calciatore “vero” almeno per una ventina di minuti. E sarà festa per la famiglia, per Davide Lippi, agente del terzino azzurro, e anche per un uomo a cui Spinazzola è mancato molto, cioè al commissario tecnico Roberto Mancini.
Da oggi Spinazzola comincerà il vero rodaggio, che comunque gli consentirà di dare il suo contributo in questo finale di stagione che si annuncia emozionante, soprattutto se la Roma approderà alla finale di Conference League.