IL TEMPO – A. SERAFINI – Un anno di attesa, poi via libera alla Nike. Voci che sono rimbalzate anche negli States, dove ieri la «Bloomberg» ha confermato i contatti tra le parti. La Roma, che nella prossima stagione si appoggerà al materiale tecnico fornito dall’Asics, sta per ufficializzare l’accordo con il celebre «baffo» (che con il Manchester United firmò un anno e mezzo prima di apporre effettivamente il logo sulle maglie).
La rescissione dello scorso novembre con la Kappa costerà alla società circa 33 milioni, il totale incassato (e già interamente «scontato» in bilancio) se si fosse rispettato il contratto fino al 2017: cifra che la Roma è convinta di poter recuperare e incrementare grazie ad un contratto a lungo termine, meno vantaggioso come introito «base» rispetto all’azienda torinese, ma che «ci consentirà – ha detto il responsabile del marketing Winterling a Bloomberg – di crescere e avere una visibilità mondiale».