Nuovo round sul tema dello stadio della Roma. Alle 14:00 è iniziata un’altra Assemblea Capitolina, dopo il nulla di fatto di ieri – per assenza del numero legale – in merito alla revoca della delibera di pubblica utilità sul progetto dell’impianto a Tor di Valle, che l’As Roma per volontà dei Friedkin ha deciso da mesi di abbandonare.
17.26 – Si passa al voto per la delibera 95-2021 sulla revoca del pubblico interesse. Si procede con voto attraverso l’appello nominale. 17 voti favorevoli, 2 astenuti, revocato il pubblico interesse. Ora la Roma potrà ripartire con un nuovo progetto
17.01 – Emendamento 12. La Grancio chiede la parola e si rivolge alla Sindaca Raggi, con riferimento all’intestazione dell’accordo di inserire As Roma Spa o As Roma Spv LLC nell’emendamento della delibera di revoca. Risponde la Raggi: ”
17.00 – Emendamento 11 Approvato
16.59 – Emendamento 10 Approvato
16,58 – Riprende la seduta con consueto appello. Presente la Raggi. Conteggiati 17 consiglieri. Si prosegue con la votazione degli emendamenti. Coraggio che tra poco inizia la Roma
16.34 – Emendamento 6 APPROVATO Emendamento 7 APPROVATO Emendamento 8 APPROVATO Emendamento 9 APPROVATO Emendamento 10 Manca il numero legale Seduta Sospesa per 20 minuti. Intanto è arrivata la Sindaca Raggi
16.15 – Di nuovo Fassina: “Spero si arrivi alla revoca già oggi, è un primo passo formale, poi si passi all’annullamento della delibera, come proposto dal sottoscritto e la Grancio”
16.08 Si passa all’illustrazione degli emendamenti sulla delibera di revoca del pubblico interesse. Parola a Pelonzi che ne spiega la ratio: “Gli emendamenti servono a modificare la delibera e renderla più attuale allo scenario ora persistente, a tutela anche dell’amministrazione. La delibera ora si sostanzia nel passaggio della rinuncia di As Roma al progetto intervenuto tramite rinuncia formale, come base per la revoca. Questo rende la delibera più forte e tutela il Comune di Roma oltre ai singoli consiglieri. Gli emendamenti sono 7, quello principale elimina la delibera e gli altri rendono coerente la delibera rispetto alla revoca”
15.36 – Riprende la parola De Priamo (FdI) che chiede ufficialmente di “non abbandonare la riqualificazione dell’area di Tor di Valle, in relazione ai servizi pubblici, le opere e le infrastrutture”
15.35 – Finita la discussione ora saranno esposti gli emendamenti
15.10 – Duro attacco di Fassina (LEU) ad Eurnova: “Ricevute ignobili pressioni da Eurnova, figlie di intimidazioni vergognose e antidemocratiche che denunciano il reale interesse sotteso alla proprietà di questa impresa”
14.41 – Parola ad Andrea De Priamo (FdI):“Arriviamo a questa discussione con grande fatica neanche fosse un’assemblea di condominio, per assenza dei numeri. Si discute una delibera di revoca che rappresenta plasticamente la metafora del fallimento di due giunte: quella Marino che fece approvare la delibera 132 del 2014 e la giunta Raggi che ha portato in aula e fatto approvare quella del 2017. In entrambe le occasioni FdI denunciò una serie di problematiche, chiariamo anche oggi che siamo favorevoli alla realizzazione dello stadio della Roma, vale anche per la Lazio e vale anche per la rivisitazione degli impianti sportivi su tutto il suolo cittadino. I tifosi sono stati illusi e presi in giro, direi anche strumentalizzati. Oggi vengono presentati degli emendamenti che portano ad una revoca, ma sono gli stessi che hanno generato questo guazzabuglio. La nuova società giallorossa vuole uno stadio, vuole costruire solo uno stadio, e siamo favorevoli a questa soluzione. Da questa vicenda in qualche modo bisogna uscire, non faremo ostruzionismo, ma abbiamo molti dubbi su questi emendamenti Pd-5S. Quali risposte si daranno a quei cittadini dell’area di Tor di Valle, che non sarà sistema a livello urbanistico e in generale non sarà riqualificata?”
14.40 – La parola a Giulio Pelonzi (PD): “Siamo coerenti con il nostro pensiero del 2017, di voler revocare il progetto dello stadio a Tor di Valle. Abbiamo ritenuto opportuno presentare una serie di emendamenti alla delibera, che sono stati sottoscritti anche da Pacetti e Fassina per migliorare il testo della delibera. Auspichiamo che questi emendamenti possano esser votati e così poter chiudere una pagina per aprirne una nuova per Roma e la Roma”
14.26 – Nuovo appello, in seconda chiamata: presenti questa volta 18 consiglieri, il numero degli intervenuti è sufficiente per deliberare. La seduta è aperta
14.03 – Inizia l’assemblea capitolina. A seguito dell’appello il presidente ha conteggiato solo 10 consiglieri presenti, 38 invece gli assenti insieme alla Sindaca Raggi. A questo punto a termini di legge non è possibile ratificare e votare nessun atto, dunque si farà un nuovo appello tra 20 minuti.