L’accordo con la Roma lui lo ha, il Bodo no. Per questo l’arrivo di Ola Solbakken a Ciampino, domenica, si è svolto in grandissimo segreto. Il giocatore, dal primo luglio, è libero di firmare con un altro club, perché il suo contratto scade il prossimo 31 dicembre, ma naturalmente non è libero di andarci subito, nel club di suo gradimento.
Ecco perché gli inserimenti di Napoli (mette sul piatto la Champions), Galatasaray (mette sul piatto tanti soldi) e Eintracht Francoforte (si è fatto vivo nelle ultime ore) non possono essere sottovalutati. Ma la Roma era ed è in pole position perché è la prima società che ha cercato il giocatore, perché a lui l’idea di giocare in Serie A, e con Mourinho, piace tantissimo e perché l’accordo economico con Tiago Pinto, per i prossimi cinque anni, c’è.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, i rapporti tra la Roma e Bodo non sono buoni, come dimostrano i 6 gol incassati dalla formazione giallorossa lo scorso ottobre e come dimostrano le discussioni tra Nuno Santos e l’allenatore dei norvegesi, Knutsen, la scorsa primavera e quindi è chiaro che la trattativa non è facile. Anche perché in Norvegia sottolineano come il Bodo non abbia gradito che Pinto sia andato diretto sul giocatore ancora prima di trovare l’accordo tra società.
Quel che è certo è che la Roma ha l’accordo totale – tecnico ed economico – col ragazzo e il suo agente, e gli ha chiesto di aspettare a prendere realmente in considerazione altri club. Il Bodo vorrebbe tenerlo per i preliminari di Champions: andata domani in Norvegia contro il KÍ Klaksvík, formazione delle Far Oer, ritorno la settimana prossima. Mourinho, invece, lo vorrebbe prima possibile, ma la Roma non è disposta a svenarsi per un giocatore che tra sei mesi sarà libero.
Il Bodo chiede almeno 5 milioni, la Roma non vuole arrivare neppure alla metà, proprio perché il giocatore è in scadenza di contratto. Solbakken avrebbe incontrato sia i giallorossi sia il Napoli, ma nessuno conferma ufficialmente trattative, meeting e offerte.